Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di impegno sociale e cittadinanza attiva con un’elevata valenza formativa che i giovani tra i 18 e i 29 anni possono vivere in enti non profit e istituzioni pubbliche.
Affonda le radici in quella partecipazione civica che si esplica attraverso il volontariato e l’associazionismo e che contraddistingue storicamente il nostro Paese, giacché legata al valore della solidarietà e della sussidiarietà, della giustizia sociale e della partecipazione diretta.
Nato inizialmente come obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio, è diventato prima Servizio Civile Nazionale con la legge 64/2001 e ora Servizio Civile Universale con il decreto legislativo 40/2017, uno dei pilastri della Riforma del Terzo Settore.
É un’esperienza di impegno sociale perché il giovane volontario, partecipando ad uno dei progetti di Servizio Civile Universale finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e presentati dagli Enti Accreditati, dedica fino ad un anno allo svolgimento di servizi e attività di interesse pubblico come forma di difesa non violenta della Patria.
É anche un’esperienza formativa perché al contempo il giovane acquisisce meta-competenze come il problem solving, il lavoro di gruppo, le capacità relazionali o competenze specifiche relative all’ambito in cui è stato inserito.
Pertanto, il Servizio Civile Nazionale costituisce una singolare modalità di partecipazione alla vita comunitaria che coniuga i principi costituzionali di solidarietà, difesa della patria e crescita personale.
É allo stesso tempo una preziosa possibilità per gli stessi enti riconosciuti come Enti di Servizio Civile Universale che possono realizzare attività e/o garantire servizi associativi arricchendo l’organico grazie all’energia e al contributo di nuove risorse che, in futuro, possono diventare collaboratori.
Basti pensare che il primo bando emanato nel 2001 per l’allora Servizio Civile Nazionale (diventato nel 2017 Universale) prevedeva la selezione di 396 volontari; l’ultimo, ha visto in servizio, nel corso del 2021, quasi 56.000 operatori volontari.
Le finalità del Servizio Civile Universale sono definiti dalla L. 64/2001 e dal D. Lgs. 40/2017.
Ai sensi della L 64/2001 le finalità del Servizio Civile Universale sono:
- concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
- favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
- promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
- partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l’aspetto dell’agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
- contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all’estero.
Mentre ai sensi del D. Lgs. 117/2017:
- difesa non armata e nonviolenta della Patria;
- educazione;
- pace tra i popoli;
- promozione dei valori fondativi della Repubblica.
Gli ambiti del Servizio Civile Universale, ovvero il perimetro entro il quale gli Enti possono accreditarsi e dunque i settori di comprovata esperienza e capacità ideativa e operativa degli stessi, sono:
- Assistenza;
- Protezione civile;
- Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
- Patrimonio storico, artistico e culturale;
- Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport;
- Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
- Estero: promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità italiane all’estero.
Il Servizio Civile Universale rappresenta un’importante occasione di formazione e crescita personale e professionale per i giovani che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Avere tra i 18 anni compiuti e i 29 anni non compiuti;
- Essere cittadini italiani, comunitari, stranieri regolarmente residenti;
- non essere parte di un Corpo militare o di polizia;
- Non avere condanne, anche non definitive, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
- Non avere già svolto, anche solo parzialmente, il Servizio Civile (sono previste limitate e ben definite eccezioni).
Chi sceglie di fare questa esperienza diventa volontario di Servizio Civile Universale.
Per svolgere attività di servizio civile, un giovane deve scegliere un progetto. Ma cos’è un progetto di Servizio Civile Universale? É un insieme di attività di elevata utilità sociale presentate dagli Enti accreditati per lo SCU, scelti e finanziati dal Dipartimento preposto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tali attività vengono realizzate grazie al contributo dei giovani volontari che, in un percorso di affiancamento da parte del personale dell’Ente accreditato ideatore di quel progetto, concorrono alla realizzazione di un obiettivo specifico coerente con il programma di intervento definito triennalmente e annualmente dallo Stato di cui di cui fa parte.
Il progetto deve presentare le azioni necessarie per avere un positivo impatto sul contesto di riferimento e raggiungere l’obiettivo specifico definito.
Grazie ai progetti presentati dagli Enti accreditati e finanziati dallo Stato, il Servizio Civile Universale avvicina le giovani generazioni alla vita delle comunità locali, favorisce la conoscenza del funzionamento delle istituzioni, sviluppa spirito critico e di consapevolezza delle dinamiche democratiche.
Nello stesso tempo, trattandosi di un’esperienza che coniuga valori etici e ideali a esperienze concrete di formazione, si è dimostrato anche un istituto capace di orientare scelte di studi, percorsi lavorativi e di partecipazione.
In estrema sintesi, come illustrato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Servizio Civile Universale, offre:
- formazione – minimo 80 ore
- crediti formativi
- attestato di partecipazione al Servizio civile
- riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite
- l’esperienza è valutata nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la Pubblica Amministrazione e può valere come titolo di preferenza
- riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile)
- assegno mensile di circa €507,30; per il servizio all’estero si aggiunge un’indennità estera giornaliera dai 13 ai 15 euro
- per il servizio all’estero: vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e un rientro (a/r) durante il servizio
- permessi variabili proporzionalmente al periodo di servizio (20 giorni per 12 mesi)
- possibilità per alcuni progetti con sede in Italia di un periodo di tutoraggio (fino a tre mesi) per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro
- un accesso preferenziale in alcuni progetti di servizio civile universale, per i giovani con minori opportunità
Se sei un appassionato di sport, se credi che questo possa migliorare la vita delle persone non solo fisicamente, ma anche nel loro modo di essere parte di un gruppo e o della collettività, ASI è l’Ente con cui scegliere di fare l’esperienza di Servizio Civile Universale.
Siamo nati come Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, ovvero come soggetto strutturato per impegnarsi nell’avvicinare allo sport il maggior numero di persone, nella convinzione che attraverso questo ne migliori il benessere fisico e mentale. Ogni giorno abbiamo prova che l’attività fisica possa aiutare a sviluppare corretti stili di vita, ma soprattutto favorisca la crescita di cittadini più sani aperti e inclusivi.
Nel corso del tempo, proprio grazie allo sport, mettiamo in campo eventi ed attività pensate per includere, combattere le marginalità, favorire la diffusione di valori come il rispetto (incluso quello delle cosiddette diversità), ovvero fare gli interessi delle piccole comunità che crediamo siano il mattone fondante e fondamentale del tessuto sociale. Per questo da anni siamo anche un’Associazione di Promozione Sociale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e anche Rete Associativa Nazionale.
Scegliendo ASI, sceglierai un Ente territorialmente radicato in tutta Italia, con una storia solida e lunga alle spalle, dinamico e pronto a recepire l’entusiasmo e l’iniziativa di giovani.
Pertanto, un giovane che desideri fare un’esperienza di Servizio Civile Universale e che abbia i requisiti, può richiedere di diventare volontario presentando la propria domanda di partecipazione ad uno dei progetti selezionati e finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri tra quelli presentati dagli Enti Accreditati.
La domanda di partecipazione può essere presentata solo online, cliccando sul sito predisposto dal Governo: https://domandaonline.serviziocivile.it/
Qualora venga selezionato il giovane sottoscrive un contratto con la Presidenza del Consiglio dei ministri non è assimilabile ad alcuna forma di rapporto di lavoro di natura subordinata o para-subordinata. Il rapporto può durare dagli otto ai dodici mesi, a seconda del progetto.
L’orario di attività è stabilito in relazione alla natura dello stesso e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente nel caso in cui il Servizio abbia una durata inferiore.
Questo è la durata minima e massima dei progetti. Dunque questa è la durata del Servizio Civile Universale, ovvero i mesi e il tempo che un giovane sceglie di dedicare ad un impegno sociale.
Tale impegno è valorizzato dallo Stato con un assegno mensile di circa €507,30; per il servizio all’estero si aggiunge un’indennità estera giornaliera dai 13 ai 15 euro.