Oltre mille atleti attesi sabato 19 giugno per la 56^ edizione del Trofeo Bravin

Lo storico evento organizzato da ASI presentato ieri al Salone d’onore del CONI. La manifestazione giovanile di Atletica leggera più longeva d’Italia si svolgerà allo Stadio Paolo Rosi di Roma

Presentata ieri alla stampa, al Salone d’Onore del CONI alla presenza del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, del presidente di ASI Claudio Barbaro, del responsabile nazionale del settore atletica ASI Sandro Giorgi e di numerose altre autorità sportive, l’edizione 2023 del Trofeo Giorgio Bravin.

56 anni e non sentirli. Il Trofeo Giorgio Bravin, la più longeva manifestazione giovanile di atletica leggera che si svolge in Italia, torna puntuale, come ogni anno, il prossimo 10 giugno 2023 nello Stadio Paolo Rosi di Roma, la stessa location dove, il 12 settembre del 1965 si svolse la prima edizione della manifestazione, da una geniale idea di due grandi dirigenti sportivi: Roberto Vianello e Carlo Alberto Guida.

Il Trofeo venne intitolato a un soldato/atleta caduto nel corso della Seconda Guerra Mondiale, appunto Giorgio Bravin. Fu subito un grande successo con la partecipazione di 31 società e oltre 200 atleti.  Il Trofeo Bravin ha attraversato la storia sportiva, e non solo, di questo Paese, ed anche nei difficili anni della pandemia non si è fermato, riuscendo sempre a garantire la propria continuità, svolgendosi sempre a Roma. Unica eccezione nel 2002, quando il Bravin, nella prima ed unica volta della sua storia, si è svolto a Foggia in concomitanza con i campionati nazionali ASI.

Lo storico appuntamento è organizzato da ASI Atletica Roma, con la collaborazione del Comitato Regionale e Provinciale dell’ASI, e di avvale del patrocinio dell’Assessorato allo Sport, Turismo, Grandi Eventi e Moda di Roma Capitale, della Regione Lazio, di Sport e Salute, del Coni e della Fidal.

L’evento è un fiore all’occhiello per ASI ed è diventato negli anni un vero e proprio riferimento per tutto il movimento dell’atletica giovanile nazionale che, nel corso della sua lunga storia ha visto, la partecipazione di grandi campioni che hanno espresso il loro talento giovanile sulle piste e sulle pedane del Bravin. Nomi che hanno dato lustro a tutta l’atletica italiana come Pietro Mennea, Gabriella Dorio, Donato Sabia, Francesco Panatta, Marco Todeschini, Nadia Dandolo, Andrea Benvenuti, Giuseppe D’Urso, Lorenzo Patta, Dalia Kaddari e Mattia Furlani i quali hanno preso parte, ed in alcuni casi vinto, il Trofeo Bravin.

Anche quest’anno tutti i migliori allievi e cadetti, lanciatori, saltatori, velocisti e mezzofondisti hanno già mandato, attraverso le rispettive società la propria adesione alle gare. Il 2023 farà registrare numeri record che superano addirittura quelli pre-pandemia. Molteplici le ragioni del successo del Trofeo Bravin. Per la tradizione che lo accompagna; per il fascino che riveste venire a correre a Roma; per la data particolarmente favorevole che offre la possibilità ai partecipanti di ottenere i minimi di qualificazione per i campionati italiani e di rifinire la preparazione in vista degli importanti impegni agonistici della stagione; per la perfetta organizzazione che ASI garantisce in ogni edizione.

La possibilità di confrontarsi, in gare tutte di altissimo livello, contro i pari età più forti offre inoltre motivazioni importanti così come la possibilità di scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro di una manifestazione che, nel corso degli anni, ha lanciato nel firmamento dell’atletica nazionale ed internazionale fior di campioni.

Nella Capitale sono attesi oltre 1000 atleti provenienti da tutte le regioni del centro sud d’Italia. Alcune delle più prestigiose società di Marche, Umbria, Lazio, Campania, Toscana, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Molise e Sardegna hanno già garantito la presenza di loro atleti. Da Napoli si muoverà un pullman, finanziato dalla Fidal Campania, che porterà al Paolo Rosi tutti i migliori giovani della regione.

Sarà un pomeriggio davvero intenso, dalle 14.45 alle 20.10, di spettacolo e sudore, per i giovani protagonisti. Particolarmente atteso il gran finale nel quale andranno in scena le staffette che precederanno la consegna del prestigioso 56° Trofeo Bravin che verrà assegnato ai migliori risultati tecnici della categoria allievi/e e della categoria cadetti/e. Saranno inoltre stilate quattro classifiche che premieranno le società (una per ogni categoria prevista) che avranno ottenuto il miglior punteggio.

A spiegare più compiutamente la filosofia del Trofeo Bravin colui che ne è stato tra i promotori sin dalle prime edizioni Sandro Giorgi, presidente di ASI Atletica Roma e responsabile nazionale del settore Atletica dell’Asi. “Siamo orgogliosi di riproporre puntuali, come ogni anno, questa manifestazione Il Trofeo Bravin ha rappresentato, nel corso di tutti questi anni, un significativo punto di riferimento per società ed atleti che hanno partecipato sempre numerosi, attratti dalla bellezza della città, ma anche con la volontà di mettere in mostra le proprie capacità per confrontarsi con i pari età di tutta Italia e per realizzare performance da inserire nei loro curriculum. Asi nel corso degli anni è riuscita a non deludere mai le attese, superando difficoltà economiche, logistiche e, non da ultima, la pandemia. Non ci ha fermato niente. La filosofia del Fiamma prima e di Asi poi ci ha imposto di raddoppiare gli sforzi e di non deludere le attese. I risultati alla fine credo siano dalla nostra parte. Il miglior riconoscimento è quello di poter vedere crescere l’evento sotto il profilo della partecipazione e del prestigio che hanno travalicato la dimensione nazionale. La risonanza del Trofeo Bravin è arrivata anche all’estero. Molti seguono il nostro modello ed organizzano manifestazioni che si ispirano alla nostra. Stando alle previsioni e ai numeri quest’anno batteremo ogni record di presenze. Un risultato sul quale abbiamo lavorato con impegno e passione e che ci ripaga dei nostri sforzi“.

La staffetta della vita

Si è svolta ieri “La Staffetta della Vita” presso Parco di Viale Giotto (Grosseto), l’evento nazionale rientrante nel Campionato Nazionale ASI “Staffetta in piazza”, quest’anno alla seconda edizione.

“Un successo enorme di partecipazione di uomini e donne insieme a un Under 14 e un Over 51, questo per lo spirito stesso dell’iniziativa che vede coinvolte persone di tutte le età! A essere percorso, infatti, tramite lo sport, è tutto l’arco della vita!”, così ha commentato ai microfoni dei giornalisti Marco Pietrogiacomi, ideatore e organizzatore dell’evento.
La gara si è svolta quest’anno con una novità rispetto alla scorsa edizione: la società dell’Academy Isupersportivi di Milano è stata presente con una squadra di ragazzi speciali tra cui alcuni portatori di disturbo neurobiologico legato all’autismo, e sindrome di Turner.

La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei partecipanti che si sono distinti nel corso della staffetta: prima classificata “Nissolino” di Roma e a seguire “Fiamma” di Catanzaro. Sono stati l’Assessore al Sociale Sara Minozzi, l’Assessore allo sport e neo Deputato Fabrizio Rossi, il Senatore Manuel Vescovi Responsabile settore ASI Progetti Speciali che hanno voluto personalmente presiedere alla gara intervenendo come istituzioni.

“Grosseto apprezza da sempre il fatto che gli spazi pubblici vengano animati da eventi legati allo sport che portano grande valore sociale ed è così che la città ha risposto, con entusiasmo: è questa la città che vogliamo, una città viva, alla quale da questo punto di vista stiamo lavorando ormai da anni per lo sport e il sociale, e infatti se ne vedono i frutti”, ha aggiunto Manuel Vescovi. “In politica per far grande un Paese andrebbero applicati i valori dello sport, merito, passione, perseveranza, competizione. Nulla accade se non è preceduto da un sogno. Oggi avete dimostrato Tenacia, Passione e Gioco di Squadra. Questo mi sento di dire ai ragazzi che ho visto oggi a qui Grosseto!”. 

 

LA STAFFETTA DELLA VITA. LE SQUADRE COMPOSTE DA ATLETI DI ETÀ DIVERSE. A GROSSETO LA SECONDA EDIZIONE.

La Staffetta della Vita, evento quest’anno alla seconda edizione, un’iniziativa a carattere nazionale, rientrante nel Campionato Nazionale ASI “Staffetta in piazza”, una manifestazione capace di declinare l’aspetto agonistico culturale e sociale facendo gareggiare le squadre dei partecipanti nelle più belle piazze di ogni regione d’Italia.
Le selezioni regionali sono state organizzate dai comitati regionali ASI e le squadre selezionate disputeranno la finale nazionale a Grosseto, presso Parco di Viale Giotto, domenica mattina 9 ottobre dalle ore 10.00. A correre, saranno uomini e donne insieme a comporre anche per età un nucleo familiare con un Under 14, un Under 25, un Under 35, un Under 50 e un Over 51.  
“Il significato di questa staffetta parte dal valore della famiglia – spiega Sandro Giorgi, Responsabile ASI, Settore Atletica Leggera – in quanto nelle squadre sono coinvolte persone di tutte le età, questo significa che a essere percorso, tramite lo sport, è tutto l’arco della vita. Questo per noi è il secondo anno e ciò è motivo di orgoglio. Infatti con la nostra attività di promozione stiamo cercando di coinvolgere più discipline possibili con l’obiettivo di includere il maggior numero di cittadini sul territorio”.
La prima edizione è stata un vero e proprio esperimento con il patrocinio del Comune di Siena, promosso e voluto dal settore ASI Progetti Speciali e si è svolta lo scorso anno alla Fortezza Medicea (Siena): un enorme successo mediatico e di cittadinanza attiva.

 

[ Irene Pagnini ]

 

Il testimone che unisce quattro generazioni

LA STAFFETTA DELLA VITA. LE SQUADRE COMPOSTE DA ATLETI DI ETÀ DIVERSE. A GROSSETO LA SECONDA EDIZIONE.

La Staffetta della Vita, evento quest’anno alla seconda edizione, un’iniziativa a carattere nazionale, rientrante nel Campionato Nazionale ASI “Staffetta in piazza”, una manifestazione capace di declinare l’aspetto agonistico culturale e sociale facendo gareggiare le squadre dei partecipanti nelle più belle piazze di ogni regione d’Italia. 

Le selezioni regionali sono state organizzate dai comitati regionali ASI e le squadre selezionate disputeranno la finale nazionale a Grosseto, presso Parco di Viale Giotto, domenica mattina 9 ottobre dalle ore 10.00. A correre, saranno uomini e donne insieme a comporre anche per età un nucleo familiare con un Under 14, un Under 25, un Under 35, un Under 50 e un Over 51. L’evento si concluderà con la premiazione dei partecipanti che si saranno distinti nel corso della gara. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Grosseto.
“Il significato di questa staffetta parte dal valore della famiglia – spiega Sandro Giorgi, Responsabile ASI, Settore Atletica Leggera – in quanto nelle squadre sono coinvolte persone di tutte le età, questo significa che a essere percorso, tramite lo sport, è tutto l’arco della vita. Questo per noi è il secondo anno e ciò è motivo di orgoglio. Infatti con la nostra attività di promozione stiamo cercando di coinvolgere più discipline possibili con l’obiettivo di includere il maggior numero di cittadini sul territorio”.
La prima edizione è stata un vero e proprio esperimento con il patrocinio del Comune di Siena, promosso e voluto dal settore ASI Progetti Speciali e si è svolta lo scorso anno alla Fortezza Medicea (Siena): un enorme successo mediatico e di cittadinanza attiva. 

La Corsa de’ Noantri trai vicoli di Trastevere. Liberatore, tra gli uomini e Bianchi tra le donne sono i due vincitori

17 luglio 2022: in una calda ma non torrida mattinata estiva riprende, dopo 2 anni di restrizioni, una nuova edizione de “La Corsa de’ Noantri”, organizzata da ASI Atletica Roma con l’associazione “del Belli in Trastevere“. Alcune novità ma lo spirito di sempre, quello dato dallo storico fondatore della corsa Giampiero Romani, da poco scomparso. Tra i vicoli di una Trastevere “core de Roma” si snodano i 7 km di corsa su strada con diversi dislivelli fino alla scalata del Gianicolo, la circumnavigazione del Fontanone, strade più o meno deserte riempite da più di 600 podisti solitari o in squadra allietate dalla fisarmonica e le canzone romanesche interpretate da “Gli Stornell’attori”.
Una corsa riconosciuta dalla Fidal ma anche una festa in pieno stile de’ Noantri: premiati i primi tre assoluti uomini (Domenico Liberatore della Podistica Solidarietà, Lorenzo Rieti, Asd Atletica La Sbarra e Luca Scaramucci, Ascd Isola Sacra Fiumicino) e donne (Maria Grazia Bianchi Espinoza della S.S. Lazio Atletica leggera, Annalaura Bravetti della Podistica Solidarietà e Clara Maria Cesarini dell’Olgiata). Premiata anche la squadra più numerosa all’arrivo (Podistica Solidarietà). Infine, la novità del Premio Giampiero Romani al primo over 60 che ha tagliato il traguardo (Giuseppe D’Antona).
“Certi di aver contribuito a rendere speciale una domenica di luglio – spiega Tiziana Romani, l’organizzatrice della corsa – ringraziamo le autorità accorse per la premiazione, i patrocini di Roma Capitale e del Municipio Roma I e gli sponsor che hanno reso possibile la kermesse: Doreca, con il suo nuovo punto aperto alla stazione Trastevere e la Fonte S. Maria alle Capannelle, antica acqua di Roma”.

Atletica leggera. Ancora un titolo  nei Campionati Italiani Juniores

Ai Campionati Italiani Juniores su pista, svoltisi a Rieti, il ronchese della Trieste Atletica Emiliano Brigante si conferma il miglior interprete italiano della specialità, vincendo la medaglia d’oro sui 10.000m di marcia per il secondo anno consecutivo, il terzo contando anche il successo tra gli Allievi. Il diciannovenne allievo di Sergio Tonut ha sfoderato una prestazione ineccepibile dal punto di vista tattico, rimanendo coperto e attaccato ai diretti avversari nelle prime fasi per poi sferrare l’attacco decisivo a 3 km dall’arrivo. La progressione del portacolori gialloblu è stata irresistibile e gli ha permesso di chiudere la sua fatica a braccia alzate con il tempo di 43’07”78.

Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto – ha raccontato a caldo Brigante– ci tenevamo particolarmente a questa competizione perché negli scorsi mesi ho gareggiato poco, lavorando incessantemente sulla tecnica.. Con questa bella prestazione Brigante è stato convocato per i Campionati Mondiali Under 20 in programma ad agosto a Cali in Colombia. Altri atleti appartenenti a Società affiliate all’ASI hanno conseguiti importanti risultati: prima di tutti Claudia Tessitore della Formia Atletica seconda nel salto triplo con la bella prestazione di 12,59; al terzo posto nel lancio del martello l’atleta di Agropoli, Alessandro Celotto ed infine Mario Roani della Nissolina ASI Roma quinto nella gara dei metri 1500.