OVS chiama ASI a organizzare

Un tour itinerante che ha attraversato tutta la penisola, per unire nello sport i bambini. Questo è stato Kids Active Camp, il primo evento in cui ASI è stata chiamata a organizzare per conto di un altro soggetto, il noto brand di abbigliamento OVS che ha inteso promuovere lo sport e il benessere di bambini e ragazzi attraverso l’educazione al movimento e alla sana alimentazione.

Milano, Napoli, Roma e Palermo: queste le città che hanno ospitato le tappe del tour, in programma dal 21 settembre al 12 ottobre 2014. Nelle piazze principali di ognuna di queste città è stato allestito un vero e proprio villaggio sportivo all’interno del quale i bambini hanno potuto giocare e cimentarsi in diverse discipline, dal calcio alla pallavolo, dall’arrampicata sportiva al tiro con l’arco, insieme a testimonial d’eccezione e sotto lo sguardo attento di istruttori qualificati. Kids Active Camp è stato un evento gratuito aperto alla partecipazione di tutti, con una connotazione sociale e non competitiva: un modo per stare insieme e avvicinarsi allo sport e apprendere anche le regole del benessere e i principi di una vita sana ed attiva.

Accanto ai campi sportivi, il villaggio ha ospitato, infatti, anche un’area dedicata all’alimentazione, dove è stato possibile sperimentare sapori nuovi per educare i bambini e i genitori al mangiare sano. In particolare, lo Chef Alessandro Circiello ha condotto in diretta un Show Cooking dedicato alla sana alimentazione, illustrando ed elaborando alcuni piatti energicamente corretti.

“L’evento ha voluto promuovere lo sport di base offrendo ai più piccoli la possibilità di cimentarsi in più sport in un clima di festa e integrazione”, così ricorda Achille Sette, Responsabile Marketing di ASI. “Tutto è nato da una richiesta di sponsorizzazione da parte di ASI, mossa dalla volontà di riposizionare il proprio brand affiancandolo solo a grandi aziende in target con l’obiettivo di crescita. Per tutta riposta il noto marchio di abbigliamento ha spostato la strategia decidendo di incrementare la propria visibilità – verso un target di tipo familiare – all’interno di un contesto sano e sportivo. ASI ha risposto presente organizzando, sotto tutti i piani, l’evento che si è tenuto per quattro settimane nelle principali città Italiane. Roma, Milano, Napoli e Palermo. Grazie anche al supporto dei Comitati Provinciali di ASI, abbiamo dato vita a una manifestazione unica nel suo genere, capace di ospitare fino a 4mila persona in ogni sede. Le cornici affascinanti delle piazze italiane come Corso Vittorio Emanuele a Milano, i Fori Imperiali a Roma, a Napoli sul Lungomare Caracciolo, e a Palermo in Piazza Politeama (quest’ultima poi spostata per esigenze organizzative)”.

Sette è particolarmente orgoglioso della valenza di un evento di questo tipo per la storia dell’Ente: “E’ stata la prima volta in cui un colosso nel suo settore si è affidato ad ASI nell’intera gestione di un evento di questa caratura, cogliendone le capacità organizzative”.

“Questi appuntamenti sono stati particolarmente emozionanti. Bellissimo, in particolare, cogliere la disponibilità e l’umanità dei grandi campioni intervenuti: uomini e donne di sport, tutti molto sensibili e attenti nel cogliere l’opportunità di avvicinare i bimbi al movimento fisico per un futuro ‘adulto’ più sano e consapevole. Tra i tanti aneddoti ne voglio ricordare uno legato a Carolina Kostner, in un momento delicato a livello sportivo e personale. Abbiamo faticato per coinvolgerla. Ma, appena una bimba si è rivolta a lei (‘Chi ti ha regalato i primi pattini? I miei me li ha regalati la mamma. Ti va di firmarmeli?’) abbiamo visto Carolina sciogliersi e da quei bambini, non si voleva staccare più. Aveva una parola, una frase, un sorriso per ognuno di loro”: è Luisa Santiloni, allora Direttore Esecutivo di ASI, a raccontare quei momenti.

Kids Active Camp. Le discipline praticate

Calcio 3 contro 3. Un modo innovativo di concepire il football, all’interno di una gabbia con il pallone sempre in gioco. Incontri rapidi e dinamici con una forte rotazione di giocatori così da coinvolgere il maggior numero di partecipanti nell’arco della giornata.

Pallavolo. Nel cuore del villaggio sportivo, sono allestiti 2 campi da pallavolo sui quali bambini e ragazzi dai 6 anni in su hanno potuto giocare liberamente ed imparare le prime regole della pallavolo sotto la guida di istruttori esperti e qualificati.

Tiro con l’arco. Il tiro con l’arco dinamico ed intuitivo, oltre ad essere divertente, contribuisce allo sviluppo delle capacità di attenzione, sicurezza, focalizzazione sugli obiettivi, cooperazione e socializzazione. Cinque bersagli, strumentazione professionale e tecnici federali hanno guidato i provetti ‘Robin Hood’ alla sperimentazione di questa disciplina che è stata appoggiata e sostenuta, negli ultimi anni, anche dallo stesso MIUR, quale veicolo pedagogico e socializzante.

Just dance. OVS Just dance interpreta la danza e il movimento in senso moderno e tecnologico attraverso l’uso di un videogioco. In ‘OVS Just Dance’ i partecipanti hanno imitato tutte le mosse del ballerino apparso sullo schermo, che si muoveva su basi musicali scelte fra le Hit del momento. I giocatori hanno guadagnato punti in base ai movimenti svolti e a come eseguiti. In un’area dedicata allestita con un grande schermo, cinque partecipanti hanno potuto esibirsi per circa 3 minuti.

Arrampicata Sportiva. Tra le discipline sportive emergenti sempre più praticate, l’Arrampicata Sportiva combina il coraggio alla forza e all’equilibrio, configurandosi come uno sport completo, divertente e adrenalinico, adatto bambini e ragazzi, utile per vincere piccole paure. Due sono state le pareti su cui provare ad arrampicarsi in forma ludica, assistiti e guidati da istruttori ed esperti delle discipline: una di 8 metri d’altezza, l’altra di quattro.

Vip in tour Due tappe, Milano e Napoli, per Fiona May, vincitrice di quattro prestigiose medaglie (due ori, un argento e un bronzo), Fiona May è tutt’oggi l’atleta italiana che più volte è salita sul podio ai Campionati del mondo di atletica leggera. Per due volte sul secondo gradino del podio Olimpico, Fiona rappresenta uno dei volti migliori dello sport italiano. Il commento di Fiona May esprime il sentimento generale di quanti hanno dato il proprio contributo: “Eventi come questi sono importantissime occasioni per diffondere la consapevolezza di come lo sport contribuisca realmente a stare bene sin da piccoli ed aiuti nelle relazioni umane. Mi auguro di essere riuscita a stimolare l’interesse di molti ragazzi verso lo sport attraverso Kids Active”. Con lei, altri grandi atleti…

Antonio Rossi (Milano). Campione di Canoa Kayak. Impegnato nel campo della solidarietà dove spesso si è prestato per campagne promozionali di soggetti quali Telethon, Amnesty International, Associazione italiana per la ricerca sul cancro e quella contro l’Alzheimer, Rossi è atleta di fama mondiale e uomo di grande umanità.

Maurizia Cacciatori (Palermo). A fine carriera la famosa alzatrice di Carrara ha contato 17 trofei totali, che la rendono una delle giocatrici di pallavolo più vincenti di sempre a livello di club.

Carolina Kostner (Roma). La Kostner nasce da una famiglia di sportivi – Mamma Patrizia, negli Anni Settanta, è stata tra le cinque migliori pattinatrici d’Italia, papà Erwin ha giocato 212 volte nella Nazionale di hockey ghiaccio, disputando un’Olimpiade e una decina di Mondiali. Nel 2000, la prima di tante imprese: riesce a dare all’Italia un titolo mai vinto da nessun atleta azzurra, l’oro agli Europei.

Vincent Candela (Roma). Calciatore di grande lena e ottimo piede. Cursore di fascia, Campione del Mondo con la Francia e d’Italia con la Roma. Massimiliano Rosolino (Napoli). Stella del nuoto italiano. La medaglia più importante arriva ai mondiali del 2001, un oro che al fascinoso campione italiano, in termini di impegno, è costato sangue, concentrazione e allenamento.

Aldo Montano (Palermo). E’ uno dei più famosi schermidori italiani. Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004, apice della sua carriera sportiva.

Carolina Kostner (Roma). La Kostner nasce da una famiglia di sportivi – Mamma Patrizia, negli Anni Settanta, è stata tra le cinque migliori pattinatrici d’Italia, papà Erwin ha giocato 212 volte nella Nazionale di hockey ghiaccio, disputando un’Olimpiade e una decina di Mondiali. Nel 2000, la prima di tante imprese: riesce a dare all’Italia un titolo mai vinto da nessun atleta azzurra, l’oro agli Europei.

Tania Cagnotto (Roma). E’ la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi ed è considerata la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi.

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