Premio ASI Sport & Cultura

Gli Oscar dello sport italiano 
Un evento all’insegna della passione per lo sport

Il Premio ASI Sport & Cultura – Gli Oscar dello sport italiano mette al centro i valori che ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane promuove ogni giorno sul territorio per una sana crescita dell’individuo. Un evento all’insegna dello sport e della passione. Un appuntamento annuale, istituito in ambito nazionale, per premiare l’ente o l’amministrazione, l’azienda e lo sportivo che più di altri si sono distinti per il proprio operato. Una manifestazione che racconta molto di ASI e della sua storia ventennale, confermandone l’importanza all’interno del sistema sport.

La storia e i vincitori  

Nato nel 2004 in occasione del decennale della fondazione di ASI, il Premio ASI Sport & Cultura ben sintetizza gli alti ideali dell’ente: impegno, aggregazione, innovazione, amicizia, solidarietà e coraggio di chiunque pratichi un’attività sportiva, agonista o semplice appassionato. Tra regioni e comuni, il primo a veder riconosciuto un proprio progetto è stato il Veneto. Premi sono poi andati a istituzioni e ad aziende, a federazioni, fondazioni e associazioni. Dalla Federazione Rugby alla Federazione Nuoto, dalla Fondazione Sandri al settore paralimpico, come accaduto nel 2020 con il premio speciale a un docufilm sul Colonnello Calcagni, soldato in missione all’estero, ammalato per causa di servizio e oggi campione delle due ruote nonostante una grave disabilità. A sedere nella giuria, prestigiose personalità del mondo dello sport, della politica e del giornalismo italiani.

La filosofia e l’organizzazione

Da sempre sposato dal CONI, il Premio ASI Sport & Cultura nasce per richiamare l’attenzione degli operatori del settore su quanti ogni giorno dimostrano, con le proprie scelte e i propri progetti, come lo sport sia un validissimo veicolo di crescita sociale ed economica. A scandire da sempre il premio, un’organizzazione minuziosa, una conferenza stampa di presentazione con protagonisti e ospiti d’eccezione del panorama sportivo, istituzionale e giornalistico italiano, il coinvolgimento di tutti i comitati periferici dell’ente e prestigiosi sponsor. Una novità delle ultime edizioni riguarda invece le votazioni. A decretare i vincitori delle tre categorie è infatti un giudizio popolare. Un apposito form sul sito ASI consente di giudicare i progetti in gara, selezionati dalla giura, e scegliere quello ritenuto più significativo. Possono votare sia i 132 comitati periferici, che rappresentano il milione di associati, sia tutti gli appassionati di sport, anche non iscritti ad ASI.

Tutte le sezioni del Premio ASI Sport & Cultura

Il Premio ASI Sport & Cultura si articola in tre sezioni storiche e due nuove inserite dal 2019:

Impiantistica e promozione sportiva – Premio ICS (Istituto Credito Sportivo). A contendersi il titolo, tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali sopra i 30.000 abitanti che attraverso l’uso, l’edificazione o la ristrutturazione di impianti sportivi, o con progetti specifici di promozione, abbiano favorito l’attività sportiva e motoria.


Innovazione tecnologica. Concorrono al premio aziende, federazioni e media che abbiano saputo sfruttare la tecnologia per realizzare innovazioni di processo e di prodotto in ambito sportivo, contribuendo alla diffusione di un servizio dall’altro valore innovativo.


Etica sportiva – Premio Fabrizio Quattrocchi. Dedicato a Fabrizio Quattrocchi, il militare italiano ucciso in Iraq, medaglia civile al valore e da sempre appassionato di arti marziali, rappresenta un prezioso riconoscimento agli atleti, ai direttori di gara, ai dirigenti, ai tecnici o alle società sportive che si sono distinte per gesti dall’alto valore etico formativo.


Premio Media. Va al cortometraggio, alla fotografia, alla pubblicità progresso o al prodotto video considerato maggiormente virtuoso nell’ambito dello sport e del sociale.


Premio Sportivo dell’anno – Carlo Pedersoli. Intitolato a Carlo Pedersoli, icona indimenticabile del mondo sportivo e di quello artistico, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Bud Spencer, viene conferito a quell’atleta che si sia distinto per le sue gesta sportive.