Notizie

07.05.2021

Istituzionale

‘Ti vogliamo bene Francesco Nuti’, è un docufilm di 35 minuti

La storia è semplice: un nonno racconta in un sogno al nipote i valori della vita attraverso il cinema di questo artista. Tutti hanno partecipato a titolo gratuito e ogni introito (premi o quant'altro) andrà direttamente a Francesco Nuti, tramite la figlia Ginevra, che è amministratrice di sostegno dopo che il padre è ricoverato i clinica ormai da anni.
La produzione è FilminTuscany, Regia Enio Drovandi, Responsabile ASI Spettacolo che lo ha anche scritto e interpretato. E ASI è anche tra i loghi presenti con il suo patrocinio. 

Gli altri componenti del cast sono: Anna Maria Malipiero, (ex compagna e madre di Ginevra) Paolo Rossi (il calciatore da poco scomparso) un bambino Francesco Petit Bon e vede inoltre due prologhi; iniziale di Giovanni Veronesi e finale di Alessandro Benvenuti.
Le musiche sono di Giovanni Nuti (fratello di Francesco e autore di tutte le musiche dei suoi film) e Francesco Baccini.

Hanno aderito al progetto fornendo gratuitamente i diritti con le immagini dei film: Medusa, Rai Cinema, Titanus, Cecchi Gori, Minerva, Rai Teche, Mediaset. I titoli scorrono assieme a tantissimi contributi di amici, quali: Fiorello, Baudo, De Sica, Boldi, Ferilli, Muti, Carlucci, Brilli, Ghini, Dalla Chiesa, Muccino, Salemme, Cenci e a tanti altri.
La messa in onda in anteprima nazionale e televisiva è il giorno 17 maggio su rete Mediaset Canale 34, nel corso del compleanno di Nuti e la rassegna si chiamerà: N come Nuti e vedrà tutta la giornata all'insegna dei suoi film. Il progetto in questione sarà messo in onda alle ore 23.

 

Il ricordo di Enio Drovandi
DIRE "GRAZIE" A QUALCUNO NON E' MAI QUESTIONE DI TEMPO

Ecco in questo titolo, c'è tutta la mia riconoscenza postuma, (ma che in effetti è sempre esistita) verso Francesco Nuti.
L'immenso artista toscano, mi è stato prima amico e poi faro per le sue interpretazioni cinematografiche in film di enorme successo a cavallo degli Anni '80 e '90.Poi il 2000 ha portato devastazione nella sua vita, con due cadute a terra, che ne hanno minato la salute.
Nei primi Anni '80 ero un giovane di belle speranze che veniva dalla provincia e voleva fare spettacolo. I sogni erano tanti e i soldi pochi! Gli affitti e e le bollette correvano piu forti dei miei desideri.
Ma io non volevo arrendermi. Non intendevo tornare a Pistoia sconfitto! Cosi chiesi a due famosi toscani di aiutarmi e prestarmi dei soldi per pagare i miei debiti: Roberto Benigni e Francesco Nuti. Soldi resi in poco tempo. Quei denari mi servirono per continuare a stare a Roma e di li a poco iniziarono i mie successi. Il mio grazie "allora" fu di circostanza, Entrambi ricchi, non avevano certo bisogno, della restituzione e nemmeno di essere omaggiati dal mio riconoscimento; che comunque feci.
Poi la vita nella sua imponderabile estrosità, a volte generosa a volte drammatica, ha portato Benigni all'Oscar e Nuti in ospedale.
Ed è stato in quei momenti difficili per Francesco, che io ho sentito il bisogno di rendere in "concreto" quel famoso e vecchio "grazie" di 20 anni prima.

Che potevo fare? Ho chiesto al mio cuore e lui ha partorito una piccola sceneggiatura, una regia, una interpretazione.
Ho trovato una produzione fantastica,la FilmInTuscany.
La famiglia mi ha sostenuto e ha partecipato con Ginevra la figlia, sua madre Annamaria Malipiero e Giovanni il fratello, assieme a Giovanni Veronesi; Alessandro Benvenuti; Paolo Rossi.
E tanti suoi amici che, come me, non lo hanno dimenticato.
Ed è nato un piccolo film di 35 minuti, dove racconto la vita e i suoi valori attraverso i film di Nuti.
Nessuno ha percepito qualcosa, compresi gli aventi diritti sui film, ed ogni ricavato va a lui! La morale? Il bene porta bene ed esso non ha tempistiche precise, arriva quando meno ce lo aspettiamo, quindi val la pena armarsi di pazienza e aspettare il nuovo che arriverà. Perche, non dimentichiamoci, che da che mondo è mondo, è vero che esiste il tramonto…. ma poi c'è sempre un ALBA!

Ciao a tutti. Enio
 

In Evidenza