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21.01.2022

Istituzionale

Sport&Cultura. Rivedi l’evento – VIDEO

Premio ASI Sport&Cultura. Un evento che, a ogni edizione, scrive un pezzo della nostra storia. 

“Ciao Giampiero”, proiettato sul maxischermo, accompagnato da tante immagini e dalla commozione dei presenti. Poi un lungo applauso, davanti lo sguardo commosso di Gianluca, figlio di Giampiero Galeazzi, mentre ritirava il Premio ‘Media’, quest’anno dedicato proprio alla memoria di suo padre. “Mio papà era un uomo che non aveva filtri, a casa era come lo conoscevate voi in tv”, ha dichiarato.
 
Si è chiusa così, al Salone d’Onore del CONI, la XVI edizione del Premio ”Sport&Cultura – Gli Oscar dello Sport Italiano”, che ha visto ancora una volta ASI protagonista e organizzatrice di una serata all’insegna dello sport e della passione. L’iniziativa, annunciata nel 2004, in occasione del decennale della fondazione dell’Ente, vuole richiamare l’attenzione sui valori ideali che l’attività promuove quotidianamente attraverso l’impegno, l’aggregazione, l’innovazione, l’amicizia, la solidarietà, il coraggio dei suoi numerosi praticanti, agonisti o appassionati.

Un premio che ora è possibile rivedere in una sintesi filmata. Emozioni da rivivere… ▼

Il premio è spiegato dal nostro Presidente, Claudio Barbaro: “Lo Sport è fatto di tante sfaccettature. Sport&Cultura è nato per raccontare quello che accade in questo mondo variegato. Di come un Comune riesce a dare una risposta a una domanda di sport, di come un’azienda riesca a produrre delle innovazioni, passando per i campioni che si affermano partendo dalla base ludica e amatoriale. Questo ‘Premio’ si chiama così perché vuole essere rappresentativo di tutte le varie anime del mondo dello sport che per noi sportivi un fatto culturale. Quello che vogliamo è che diventi un fatto culturale per tutto il Paese”. 

Presenti sul palco, insieme con Claudio Barbaro, anche i Presidenti di Sport e Salute Vito Cozzoli e del CONI, Giovanni Malagò.

Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute: “Impiantistica, innovazione, inclusione e valori. Sono le parole chiavi di questo premio e anche di Sport e Salute. Portiamo avanti progetti sul territorio e nelle periferie per incentivare la pratica sportiva in tutte le età. Per noi è importante lavorare con ASI su progettualità concrete. Anche in questi giorni, in cui siamo chiamati a erogare contributi a organismi sportivi, non vogliamo dare finanziamenti a pioggia ma fare cose utili per lo sport e voi di ASI le fate. Insieme dobbiamo lavorare per far crescere lo sport come asset fondamentale per il Paese”. 

Giovanni Malagò, Presidente del CONI: “È stato un anno importantissimo per lo sport. Era inimmaginabile pensare alle tante vittorie che abbiamo vissuto. Ma veniamo ad ASI: siete un grande Ente di promozione sportiva. Siete sempre presenti e multidisciplinari. I progetti sociali sono un vostro marchio di fabbrica e i premi di questa sera lo dimostrano. Senza valori non si può rappresentare un Ente così importante. ASI fa grande anche il CONI. In questi 27 anni di vita avete fatto veramente tanta strada”.  

(I Presidenti Vito Cozzoli, Claudio Barbaro e Giovanni Malagò)

Tra momenti più intensi, l’esibizione del corpo di ballo del Maestro Mvula Sungani, Direttore Artistico di ASI, con l’ètoile Emanuela Bianchini, il Primo Ballerino Damiano Grifoni e le soliste Adele Falcone, Beatrice De Dantis, Giulia Francescotti, Francesca Bove. Corpi in movimento, luci che richiamano al Futurismo e una fiaccola olimpica innalzata nel buio della sala.

Sul palco, accolto da una lunga standing ovation, anche Abdon Pamich, fiumano, ex marciatore, campione olimpico e annuale testimonial della Corsa del Ricordo organizzata da ASI Lazio e quest’anno anche a Milano dopo le edizioni di Trieste e Roma: per lui una data importante in arrivo, i 60 anni dalla vittoria europea a Belgrado, nel 1962. Pamich, esule, tornò e vinse in Jugoslavia dopo tanti anni… Con lui sul palco anche il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, da semre vicino alla Corsa del Ricordo.

(Il campione di marcia Abdon Pamich)

(Standing ovation per Pamich)

(Sul palco, con Pamich, anche il Presidente di ASI Claudio Barbaro e il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola)

Protagonista della serata anche Gabriella Dorio, altra nostra campionessa, cresciuta nel FIamma e medaglia d’oro nei 1500 metri piani ai Giochi di Los Angeles del 1984, Margherita Granbassi, 3 mondiali vinti, due europei e 2 medaglie di bronzo olimpiche nel fioretto e il campione italiano Marco Orsi, nuotatore specializzato nelle distanze brevi stile libero, dorso e delfino in collegamento da Abu Dhabi alla vigilia della finale mondiale. Orsi milita nella De Akker, gioiello ASI nel Nuoto, del Presidente Alberto Vecchi, storico dirigente nazionale ASI.

(Marco Orsi, in collegamento da Abu Dhabi)

Margherita Granbassi era presente anche come testimonial di Sport City. Città come palestre, città sempre più green questo deve essere il futuro con l’uomo al centro di un sistema virtuoso e che riconquisti i propri spazi. E lo sport come strumento di trasformazione, con l’intento di realizzare ricadute positive sugli indicatori economici e sul cosiddetto “indice di felicità”. Se ne è parlato durante Sport&Cultura con Fabio Pagliara promotore e deus ex machina del progetto Sport City.

(Jacopo Volpi insieme con Margherita Granbassi e Fabio Pagliara)

Con Maurizio Catalani si è invece parlato di formazione, tema caldo in casa ASI, un Ente che cura tutti gli aspetti del mondo dello sport. E crede nella formazione, nel dare vita a una classe dirigente e allenatori secondo quella professionalità e quei principi ben saldi nella filosofia dell’Ente. Una di queste realtà formative è rappresentata dall’Università del Calcio che, a dispetto del nome, rappresenta uno spaccato per tutto il mondo dello sport con autorevolissimi docenti.

(Spazio all’Università del Calcio con il suo Direttore Maurizio Catalani)

Non solo nomi olimpici e mondiali… Sul palco anche giocatori e dirigenti della ASD Fondi Calcio che in una recente partita di campionato, avevano accolto gli avversari del Tor Tre Teste, costretti a una lunga trasferta, con un cartello di benvenuto e un sacchetto per il pranzo. Un piccolo grande gesto che non è passato inosservato in ASI, un Ente che ha fatto dello sport e della cultura sportiva un percorso ininterrotto dal giorno della sua nascita. Nella foto per il Fondi: il Presidente Brunella L’Amante, il Segretario Luca Di Fazio, Nicola Ciarlone, allenatore Under 16, Agostino Carroccia il capitano. Per il Tor Tre Teste Orazio Iurilli, dirigente accompagnatore, il Direttore Sportivo Francesco Castriglianò e il capitano dell’under 16 Christian Frangella.

Premio Sport&Cultura
TUTTI I VINCITORI

Cinque le sezioni del premio condotto dal giornalista RAI Jacopo Volpi.

A conquistare il Premio ICS Impiantistica e promozione Sportiva 2021 è stato il Comune di Asti con l’86,4% delle preferenze con il progetto di riqualificazione e ammodernamento dei fabbricati e delle strutture delle palestre ”Capannoni cx p’è” che andranno a beneficio di oltre venti società sportive dilettantistiche. Il riconoscimento è stato ritirato dal Sindaco Maurizio Rasero e dall’Assessore ai lavori pubblici Stefania Morra del Comune vincitore. A premiare, il Presidente di ICS, Andrea Abodi.

(Da sinistra, il conduttore Jacopo Volpi, il Presidente di ICS Andrea Abodi, il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Asti Stefania Morra)

A vincere la sezione Premio Innovazione tecnologica il Centro protesi Inail di Budrio – che ha prevalso sul microchip Wilson X Connected Football e sulla Absolute Frontiers II – per aver progettato le protesi di molti sportivi attraverso gesso, fibra di carbonio, robot e stampanti 3D. Il premio è stato ritirato dal Direttore del Centro Protesi Inail, Angelo Andretta, insieme al Direttore tecnico, l’ingegnere Gregorio Teti.

(Il premio Innovazione Tecnologica è stato ritirato dal Direttore del Centro Protesi Inail, Angelo Andretta, insieme al Direttore tecnico, l’ingegnere Gregorio Teti)

 

Il premio Premio Gesto Etico Sportivo, intitolato a Fabrizio Quattrocchi, è andato ad Orizon4People per la gara podistica organizzata in Iraq per promuovere i diritti delle donne e per sensibilizzare sul tema i cittadini di alcune aree particolarmente complesse. Toccante il momento in cui la sorella di Fabrizio, Graziella Quattrocchi, si è collegata in streaming con i presenti, ringraziando ASI per portare in altro sempre il nome del fratello. Il riconoscimento è stato ritirato dal presidente di Orizon4people, Bruno Garbi.
A premiare, Margherita Granbassi.

(Margherita Granbassi premia Orizon4People)

 

Il Premio Atleta dell’anno alla memoria di Carlo Pedersoli, conosciuto nella sua seconda vita di artista come Bud Spencer, è stato vinto da Lorenzo Patta per il suo trionfo nella staffetta 4X100 alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Un atleta cresciuto con il Trofeo ASI Bravin, la kermesse di atletica giovanile più longeva in Italia, che è arrivata alla sua 55esima edizione. Presente anche la figlia di Pedersoli, Cristiana.
Patta è stato premiato da Gabriella Dorio.

(Gabriella Dorio e Lorenzo Patta: medaglie Olimpiche a confronto. Il premio Atleta dell’Anno è intitolato alla figura di Carlo Pedersoli. Sul palco anche la figlia Cristiana)

E, nel quadro del Trofeo Bravin, sono saliti sul palco anche il campione mondiale di Triplo, Fabrizio Donato e la giovanissima figlia Greta, entrambi passati per questo appuntamento storico nato nel 1965 sotto le insegne del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. Presente in sala anche Sandro Giorgi, già Presidente del Fiamma e oggi Responsabile ASI del Settore Atletica.

(Fabrizio Donato e la figlia Greta. Insieme con Gabriella Dorio)

E poi il Premio Media, quest’anno dedicato alla memoria di Giampiero Galeazzi, con il figlio Gianluca, in rappresentanza anche della sorella Susanna, sul palco del Salone d’Onore del CONI a ritirare il riconoscimento. Un momento particolarmente sentito da tutti i presenti. Ispiratore del premio, il Corriere dello Sport-Stadio, media partner della manifestazione.

(Il momento dedicato a Giampiero Galeazzi, presente il figlio Gianluca)

Partner storico dell’evento è l’Istituto per il Credito Sportivo da sempre vicino al Premio ASI Sport&Cultura.
Media partner, il Corriere dello Sport–Stadio.
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