28.06.2023
Istituzionale
Pubblicate le FAQ per i contributi a fondo perduto in favore di Asd e Ssd
DPCM 24 marzo 2023 – decreto impianti sportivi 2023 FAQ.
https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributo-a-fondo-perduto-in-favore-dei-gestori-di-impianti-natatori/anno-2023/?fbclid=IwAR0CGq7Bz9LIKSllE0WxH8LM7UbASo0nCBL272zqfzR_iH3zaohQdSxLmYI
Come opereranno gli Organismi Affilianti? Valideranno le domande, entrando in piattaforma con il ruolo di operatori, che avranno individuato al proprio interno (personale dipendente o collaboratori/consulenti professionali), secondo le indicazioni di cui alla nota dipartimentale DPS-0008626-P-19/06/2023.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite credenziali? No, l’accesso avviene solo attraverso lo spid del legale rappresentante, che tuttavia, già dal suo primo accesso in piattaforma, può delegare altri, secondo la procedura spiegata nel manuale rinvenibile in piattaforma.
Gli organismi affilianti mi chiederanno di individuare il nominativo un operatore abilitato ad operare in piattaforma? No, l’unico modo per accedere in piattaforma è lo spid del legale rappresentante o un suo delegato (mediante delega da inserire direttamente in piattaforma e secondo le modalità ivi precisate). Saranno poi gli organismi affilianti ad accedere invece in piattaforma con le specifiche credenziali di operatori, per asseverare il numero dei tesserati e così validare le domande.
La richiesta da parte di una ASD/SSD di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto di cui all’art. 4, DPCM 24 marzo 2023, è compatibile con la richiesta da parte della medesima ASD/SSD di accesso al contributo a fondo perduto per impianti natatori ai sensi dell’art. 3, DPCM 24 marzo 2023? No, la richiesta di accesso al contributo (ex art. 4) da parte di una ASD/SSD che gestisce impianti sportivi non è compatibile con la richiesta (ex art. 3) da parte della medesima ASD/SSD. Pertanto i contributi sono distinti e non cumulabili.
La richiesta da parte di una ASD/SSD di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto di cui all’art. 4, DPCM 24 marzo 2023, è compatibile con la richiesta da parte della medesima ASD/SSD di accesso al contributo a fondo perduto per impianti sportivi ai sensi del DPCM 30 giugno 2022? Sì, sia se si sia risultati tra i beneficiari che tra gli esclusi.
È possibile presentare istanza via pec invece che in piattaforma? No.
Le ASD/SSD che hanno già partecipato al dcpm 30 giugno 2022 devono/possono presentare istanza tramite pec, invece che in piattaforma No, devono necessariamente presentare istanza in piattaforma.
Le ASD/SSD Gestori di Impianti Sportivi che non hanno fatto domanda a seguito del dpcm 30 giugno 2022 potranno/dovranno fare domanda per il nuovo contributo attraverso la piattaforma bandi on line o inviando la documentazione via telematica all’organismo sportivo che poi la invierà via pec all’ufficio sport? Anche le ASD/SSD Gestori di Impianti Sportivi che non hanno fatto domanda a seguito del dpcm 30 giugno 2022 dovranno fare domanda per il nuovo contributo solo attraverso la piattaforma bandi on line.
L’ASD/SSD che presenta la domanda prima delle altre ha maggiore possibilità di ricevere il contributo o comunque un contributo maggiore? Assolutamente no. Il budget a disposizione sarà distribuito solo dopo aver preso in considerazione l’ultima domanda pervenuta l’ultimo giorno utile.
Ai fini dell’accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto, qual è la data entro la quale la ASD/SSD richiedente deve essere iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche? Per le ASD/SSD la domanda di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche deve essere effettuata entro il 24 marzo 2023, data di emanazione del DPCM 24 marzo 2023 e la domanda deve essere stata accolta. In ogni caso, il dato temporale relativo alla menzionata iscrizione risulta in automatico al momento dell’accesso in piattaforma, attraverso il codice fiscale della richiedente.
Quanto al numero dei tesserati di una ASD/SSD, qual è il requisito minimo necessario ai fini dell’accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto? Il numero minimo dei tesserati è di 20 unità al 19 giugno 2023, ovvero alla data di pubblicazione del DPCM 24 marzo 2023.
Organismo sportivo affiliante: quando una ASD/SSD ha più affiliazioni, quale organismo deve indicare? Potrà indicare l’organismo affiliante a sua scelta, il quale procederà alla validazione della sua domanda.
È possibile effettuare il cumulo del numero dei tesserati nel caso in cui un ASD/SSD sia affiliata a più organismi? Sì, è consentito il cumulo del numero dei tesserati presso i diversi organismi affilianti purché della medesima natura di FS o EPS.
La firma digitale va apposta al solo riepilogo generato dal sistema? Sì.
Dov’è possibile scaricare il bando/avviso per tutti i dettagli? È possibile consultare il bando/avviso al seguente link:
https://www.sport.governo.it/media/4310/11430___schema_di_decreto_di_riparto_delle_risorse_2023 _del_fondo_unico_per_il_potenziamento_del_movimen_signed-signed.pdf
Dov’è possibile reperire il link di accesso alla piattaforma? Ai fini della richiesta di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto, è sufficiente seguire le indicazioni della piattaforma dedicata al link di seguito indicato https://avvisibandi.sport.governo.it/ nella sezione “Fondo Perduto Impianti Sportivi – 2023”.
C’è un numero o un’email cui chiedere informazioni sul bando? Le informazioni potranno essere richieste all’indirizzo email: contributoimpianti@governo.it, tuttavia considerato l’eccezionale e ingestibile mole di mail pervenute, il Dipartimento ha deciso di rispondere tramite le presenti faq.
Quando verranno accreditati i contributi? Allo stato attuale, la tempistica non è prevedibile.
Quali sono i documenti necessari da presentare al fine di richiedere il contributo? Al fine di accedere al contributo impianti sportivi a fondo perduto (ex art. 4, DPCM 24 marzo 2023), le ASD/SSD devono presentare la seguente documentazione: titolo di gestione dell’impianto sportivo, debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate e in corso di validità ed efficacia alla data del 19 giugno 2023 di pubblicazione del presente DPCM (es. titolo di proprietà, concessione amministrativa, contratto di locazione, contratto di comodato d’uso gratuito), nonché lo Statuto per comprovare la previsione dell’attività di gestione dell’impianto sportivo nell’oggetto sociale.
Nel caso di immobile dato in affidamento ad un ATI (associazione temporanea di impresa), può essere presentata la domanda di contributo a fondo perduto? Sì, purché almeno una delle associate sia iscritta nel Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Resta inteso che ogni ATI potrà presentare un’unica istanza di contributo.
Quali sono gli allegati che dobbiamo presentare per la richiesta del fondo perduto per impianti sportivi anno 2023?
1. un titolo valido e vigente, registrato presso l’agenzia delle entrate (contratto di LOCAZIONE, COMODATO, CONCESSIONE, ECC.)
2. Statuto da cui possa evincersi la gestione dell’impianto sportivo nell’oggetto sociale o altra documentazione utile a comprovare tale gestione (atto costitutivo, corrispondente codice ateco presente in visura camerale, modello EAS per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi o finanche delibera assembleare con la quale l’attuale gestione dell’impianto venga dichiarata strumentale al perseguimento dell’oggetto statutario ovvero dell’attività sportiva dilettantistica che deve essere esercitata in via stabile e principale)
Si può accedere ai contributi a fondo perduto 2023 per finanziare dei lavori di ristrutturazione? Non è rilevante prevedere alcuna tipologia di lavori sull’impianto: si tratta appunto di contributi a fondo perduto.
DPCM 24 marzo 2023 art 3 – Contributo gestori impianti natatori FAQ.
https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributi-a-fondo-perduto-in-favore-delle-societa-e-associazioni-sportive-dilettantistiche/contributi-2023/?fbclid=IwAR1ZCAoSs6yBo0KMkFaQY1_Dz92KKEAlSyf_BOM9Pe3icYrkfNTEO_xrdEk
Le Associazioni e Società Sportive che affittano spazi acqua possono accedere al contributo? Il DPCM 24 marzo 2023, all’articolo 3, nonché il dpcm 10 giugno 2022, specificano che solo i soggetti in possesso di un titolo giuridico che giustifichi il possesso o la detenzione in esclusiva dell’impianto, nonché il sostenimento delle relative spese di gestione, possono accedere al contributo. Pertanto, le ASD e SSD che affittano spazi acqua NON possono accedere al contributo.
Alla richiesta è necessario allegare il contratto di concessione o altro titolo che dimostri la sussistenza del requisito di cui all’art 3. Comma 1 lettera a)? Sì, è requisito essenziale per accedere al contributo.
Le Associazioni e Società Sportive costituite in ATI per la gestione di più impianti sportivi, possono presentare richieste separate o l’ATI deve essere considerato un soggetto unico anche in assenza di costituzione di altro SPV? L’ATI deve essere considerato un soggetto unico, pertanto se più associazioni/società sportive costituite in ATI gestiscono più di una piscina, l’ATI potrà chiedere il contributo solamente per una di esse.
Quali sono i tecnici abilitati che possono effettuare la dichiarazione asseverata L’asseverazione può essere effettuata da un Geometra, Architetto o Ingegnere iscritto al rispettivo ordine professionale.
Le piscine omologate da Federazioni sportive o altri organismi affilianti richiedono un’ulteriore asseverazione o è sufficiente il verbale di omologazione redatto da uno dei tecnici abilitati richiesti? Per le piscine omologate da Federazioni sportive o altri organismi affilianti è sufficiente il Verbale di Omologazione rinnovato nei tempi previsti dalla normativa federale.
I soggetti di cui all’art. 3 comma 1 lettera e) possono essere tesserati in qualità di atleti, tecnici e dirigenti? Il dpcm, all’art. 3 lettera e) non distingue tra tipologie di tesserati, pertanto, sono incluse anche le categorie diverse dagli atleti.
Quali sono le discipline olimpiche che si ritiene abbiano come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine? Tutte quelle della FINA (Fédération internationale de natation), della WT (World Triathlon) e della UIPM (Union internationale de pentathlon moderne) limitatamente alle distanze olimpiche. Tutte quelle della IPC Swimming (International Paralympic Committee Swimming), della ITU (International Triathlon Union) e della UIPM (Union internationale de pentathlon moderne) limitatamente alle distanze paralimpiche.
Le partecipazioni alle competizioni di cui all’art 4. Comma 1 paragrafo b) nelle categorie MASTER sono considerate valide per l’assegnazione del contributo di cui al medesimo art. 4 Comma 1? No, sono considerate valide solo le categorie assoluti e giovanili.
Il requisito della gestione di cui all’art 3, Comma 1 paragrafo a) deve riferirsi a che data?Il requisito della gestione deve intendersi in essere al momento dell’apertura del bando, 19 giugno 2023.
La richiesta da parte di una ASD/SSD di accesso al contributo impianti sportivi a fondo perduto di cui all’art. 4, DPCM 24 marzo 2023, è compatibile con la richiesta da parte della medesima ASD/SSD di accesso al contributo a fondo perduto per impianti natatori ai sensi dell’art. 3, DPCM 24 marzo 2023? No, la richiesta di accesso al contributo (ex art. 4) da parte di una ASD/SSD che gestisce impianti sportivi non è compatibile con la richiesta (ex art. 3) da parte della medesima ASD/SSD. Pertanto i contributi sono distinti e non cumulabili
Nel caso si gestisca un impianto natatorio che ha già beneficiato dei contributi di cui al dpcm 10 giugno 2022; il contributo verrà ricevuto in automatico? No, coloro che hanno beneficiato del contributo ai sensi del dpcm 10 giugno 2022 dovranno comunque registrarsi sulla piattaforma ed effettuare la domanda; avranno a disposizione l’opzione di confermare i dati già in possesso del Dipartimento.
In che data deve sussistere il numero di tesserati minimo per l’accesso al contributo. Deve sussistere alla data di pubblicazione del contributo, ossia al 19 giugno 2023.
Il numero di tesserati viene calcolato avendo riguardo a tutti gli organismi a cui è affiliata una ASD? Il numero di tesserati viene calcolato comprendendo le affiliazioni agli Enti di promozione Sportive, nonché alle Federazioni e Discipline associate, anche paralimpiche, che dispongono di discipline sportive che prevedono l’uso di una vasca d’acqua.
Se nel precedente bando si è ricevuto un contributo per un atleta tesserato partecipante a competizioni di alto livello, di cui all’articolo 4 lettera f) del dpcm 10 giugno 2022; ora quest’atleta non è più tesserato presso l’ASD/SSD di riferimento. Si può comunque confermare il contributo ricevuto? No, il tesseramento deve sussistere al momento della presentazione della domanda, pertanto nel caso descritto va presentata una nuova domanda.
Una volta inserita la domanda sulla piattaforma, bisogna provvedere all’invio all’organismo di affiliazione di riferimento? No, gli organismi sportivi opereranno direttamente sulla piattaforma, senza necessità di ricevere alcuna documentazione dall’istante.
Nel caso si fosse cambiato l’IBAN rispetto a quello indicato nella richiesta di contributo del 2022, si può comunque confermare la domanda precedentemente inviata? No, la variazione dell’IBAN su cui ricevere l’accredito comporta la necessità di compilare una nuova domanda.
Nel caso si fossero cambiati alcuni dei dati rispetto a quanto dichiarato nel 2022, si ha la necessità di presentare una nuova domanda: si deve far rifare la dichiarazione asseverata dal professionista circa le dimensioni della vasca? No, trattandosi di dichiarazioni riguardanti dati non modificabili, quali le dimensioni di una vasca, è sufficiente riproporre, in sede di compilazione di nuova domanda, l’asseverazione presentata in precedenza.
Nel caso si gestiscano cinque impianti natatori in diverse località, devo inserirli tutti in piattaforma. No, l’articolo 4, lett. e) del dpcm 10 giugno 2022 prevede un incremento del contributo ai soggetti detentori di più impianti, pari al 50% di quanto previsto dalle lettere b) e c) del medesimo articolo; pertanto è sufficiente indicare in piattaforma i dati del secondo impianto gestito.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite credenziali? No, l’accesso avviene solo attraverso lo spid del legale rappresentante, che tuttavia, già dal suo primo accesso in piattaforma, può delegare altri, secondo la procedura spiegata nel manuale rinvenibile in piattaforma.
È possibile presentare istanza via pec invece che in piattaforma? No, non saranno prese in considerazione domande presentate con modalità diverse dall’invio tramite piattaforma.
In caso i dati dei tesserati che la piattaforma carica in automatico non corrispondono a quelli in possesso della ASD/SSD. Come si potrebbe fare per allinearli? I dati dei tesserati sono comunicati in automatico dal Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche, pertanto non è possibile modificare quanto indicato sulla piattaforma. Poiché il bando prevede il limite minimo di 30 tesserati per l’accesso al contributo, eventuali discrepanze al di sopra di questa soglia sono ininfluenti.
Una volta confermati i dati precedentemente inviati, la scheda riepilogativa presenta numerosi campi vuoti (IBAN, dati dell’impianto, etc.); è normale o vi è stato un errore? Confermando i dati presentati in sede di domanda presentata ai sensi del dpcm 10 giugno 2022, si fa riferimento elementi conservati presso il Dipartimento per lo sport, a cui la piattaforma attualmente non ha accesso. Pertanto, è fisiologico che alcuni campi restino vuoti.
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