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22.06.2016

Sport

| Judo

Fine settimana all’insegna del judo

Grazie all’impegno del presidente del Comitato regionale ASI Lazio Fabio Bracaglia e del responabile del Settore ASI Judo Lazio M° Elio Paparello, è stato possibile realizzare una due giorni formativa di judo, prima con il primo stage di aggiornamento del Settore dell’area centro (18 giugno), poi con il quarto criterium giovanile di judo della città di Fondi (19 giugno).

LAZIO, PERNO DELLA CRESCITA FORMATIVA DI ASI JUDO

Al di là dei numeri, alcune considerazioni: la presenza del Lazio nello stage del 18 giugno ha dimostrato ancora una volta il grande senso d’appartenenza ad ASI di questa Regione che da anni è una delle incontrastate del Judo nazionale ed anche federale. Ha anche reso evidente la grande capacità del Settore nazionale ASI Judo nel catalizzare interventi di altissima qualità (tecnici, docenti e consulenti).
 

VISIBILITA', FORMAZIONE E COMPETIZIONI: LE CHIAVI PER RILANCIARE IL JUDO 

Nell'intervista pubblicata sul mensile ASI di aprile Primato, il responsabile del Settore nazionale ASI Judo aveva indicato in tre elementi la chiave per invertire le tendenze negative che da anni interessano il judo e consolidare la sua presenza in Italia ed nell'Ente di Promozione Sportiva: visibilità, formazione e competizioni.
Concordi sui contenuti della recentissima intervista i partecipanti dello stage; la condivisione e l'accettazione di obiettivi e soluzioni – presenti anche nel regolamento nazionale del Settore ASI Judo e nel regolamento delle competizioni – hanno dato nuove certezze, nuove idee e nuovi stimoli.

"Abbiamo fatto quel primo passo necessario ad intraprendere e percorrere la strada lunga mille miglia” che si concluderà soltanto al raggiungimento dei due obbiettivi: "una rafforzata presenza ASI nel movimento judoistico nazionale, ma anche e soprattutto il rafforzamento del nome di ASI nel contesto sportivo (e non solo) italiano ed internazionale" afferma il responsabile nazionale del Settore ASI Judo Massimo Mattioli. 

Della stessa opinione anche il presidente del Comitato provinciale ASI Latina Fabio Caiazzo:
"E' necessario che tutti lavorino sul fare gruppo e sul raggiungimento degli obiettivi comuni e condivisi (valori imprescindibili nell’associativismo e nel vanto dell’appartenenza)".
 

I PROSSIMI MOMENTI FORMATIVI ASI JUDO

Prossimo obiettivo del Settore nazionale ASI Judo l'organizzazione entro dicembre di uno stage di aggiornamento per ufficiali di gara e tecnici, assieme ad alcuni corsi di formazione specifici da parte delle aree, dei comitati regionali e/o provinciali, oltre alla programmazione di un’altra due giorni di ASI Judo a Fondi: Raduno Master di sabato, al quale farà seguito, la domenica, un evento rivolto a miniatleti ed atleti sino alle prime classi agonistiche (esordienti).
 

RAPPORTO SETTORE ASI JUDO – COMITATI ASI – SEDE ASI NAZIONALE

Di seguito alcune precisazioni fornite dal Settore ASI Judo alla luce delle attività formative svolte e in programma:
 
  • quando i Comitati regionali e/o provinciali organizzano, nell’ambito del Settore ASI Judo, competizioni ed eventi, esami di qualifica e avanzamento delle cinture, corsi di formazione, stage, l’intera procedura di affiliazioni e tesseramenti tutta la gestione amministrativa è a completo loro carico; quando ASI Nazionale oppure le Aree (Nord, Centro e Sud) organizza paritetiche manifestazioni, la parte economica è gestita unicamente da ASI Nazionale;
  • gli Stage organizzati nell’ambito della disciplina del Judo ASI – al di là del fatto amministrativo e di chi li organizza – saranno sempre più a valore tematico specifico con Corsi BLSD, primo soccorso, aspetti psicologici e medici riferiti alle varie età dei praticanti (bambini, adolescenti, adulti, diversamente abili, …), tecnici (Kata e Shiai, anch’essi collegati lì dove plausibile all’età del praticante), preparazione atletica, aspetti psico-atletici per il recupero delle condizioni, contrasto ai fenomeni del drop-out sportivo (abbandono, anch’esso collegato all’età del praticante) e del bullismo, ecc.;
  • la partecipazione ai corsi ed agli stage (tutti e non soltanto quelli previsti a calendario ASI) attribuiscono punti per la conservazione dello status attivo per ufficiali di gara e tecnici.

 

ASI JUDO IN CERCA DI RESPONSABILI TERRITORIALI

Infine il Settore ASI Judo continua a ricercare il responsabile dell’area nord (Regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto e Val d’Aosta), il responsabile dell’area sud (Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), tutti i responsabili provinciali (le figure mancanti sono ricoperte ad interim dagli attuali Responsabili regionali e provinciali ASI) e, praticamente, tutta la scala degli ufficiali di gara (arbitri e presidenti di giuria).
 

IL QUARTO CRITERIUM GIOVANILE DI ASI JUDO 

Come anticipato all'inizio, il weekend non è stato solo dedicato alla formazione sportiva ma anche agli eventi sportivi. Fondi ha, infatti, ospitato una manifestazione che, come dice il titolo stesso, è ormai una festa ricorrente per questa cittadina, regno incontrastato del Judo del M° Elio Paparello.

Circa duecento gli atleti fra i 6 ed i 15 anni radunati nel palazzetto dello sport, tesserati sia ASI che FIJLKAM (era il comitato regionale laziale della Federazione ad organizzare l'appuntamento), a dimostrazione di come lo sport sia capace di unire e non di dividere.

"E' stata una festa riuscita benissimo, tra l’entusiasmo dei ragazzi, dei loro inseganti e dei genitori. Una giornata dedicata al judo tra tecniche, sudore e sorrisi e senza dimenticare il valore educativo che la nostra disciplina sportiva – come tutte le Arti Marziali – impone e stimola in tutti i praticanti". Queste le parole di commento del M° Elio Paparello per questo evento di sport.
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