02.09.2019
Sport
Quad, il giovane Versaci campione mondiale 2019
Una bella storia quella di Christian che ha svolto una dura preparazione atletica mentre il papà Loris, con il supporto di due professionisti, gli ha costruito integralmente un quad 250cc, quello che lo ha poi portato alla vittoria.
"Il quad è un mezzo a quattro ruote che ha i comandi di una moto ma la ciclistica è assimilabile a un'automobile. Il 250 è la cilindrata massima ammessa per la categooria 13-15 anni. Non esistendo un quad 250 pronto per le competizioni, abbiamo dovuto utilizzare un 450cc, privarlo del motore, dell'impianto elettrico, della pompa della benzina e delle centraline, per poi trapiantare un Ktm 250, motore da moto, con tutti i cablaggi necessari. Abbiamo dato vita a un prototipo che ci ha poi portato alla vittoria": a parlare è Loris Versaci, pilota di Quad. Inizia nel 2008 e tutt'oggi gareggia con i campionati MotoASI. Oggi fa scuola ai più giovani tra cui il figlio Christian che "Corre da quando aveva cinque anni. Aveva iniziato con la moto da cross ma, poi, volendo probabilmente emulare il suo papà, si è avvicinato ai quad. Da quando è nata MotoASI ha sempre corso in questi campionati vincendo sin da subito. Quest'anno è la prima volta che ha tentato un evento internazionale. Una vittoria per certi versi inattesa".
La gara è stata molto dura in quanto ha visto schierati in griglia di partenza 39 piloti provenienti da tutto il mondo e alcuni dei quali molto forti.
La grinta e la voglia di misurarsi con i più forti accompagna da sempre Christian Versaci 148, pilota del team HP4 Off Road. Seguendo l’esempio del papà Loris, inizia all’età di quattro anni con un minicross ma, dopo essere salito sul quad per la prima volta, decide di non scendere più e di continuare a correre nei campionati MotoASI facendo sempre più progressi fino ad arrivare alle prime vittorie. Partecipa anche alle gare di cross riuscendo a raggiungere le prime posizioni misurandosi con piloti adulti e con tanta esperienza.
In Italia, gli ATV tardano a diffondersi: un primo prototipo a 6 ruote viene presentato nel 1970, dalla “Weston” di Rubiera. E' chiamato “Anaconda” e la sua dotazione prevede un propulsore Benelli da 350 cc e la trazione integrale su tutte le ruote. Questi mezzisono sostanzialmente scomparsi dal mercato sul finire degli Anni Settanta, per poi ritornare di gran moda dopo il 2000 con alcune modifiche sostanziali. Nasce ora, se si vuole, il Quad che differisce principalmente dai suoi antenati per aver perso le caratteristiche anfibie, accentuando piuttosto le derivazioni motociclistiche.
MotoASI, un ente in corsa
MotoASI.it, settore motociclismo di ASI Nazionale, nasce alla fine del 2012 da un'iniziativa del suop presidente Yves Valenza e del suo collaboratore Luca Lombardi, con l'obiettivo di regolamentare l'organizzazione e gestione di attività sportive competitive e non, del settore motociclistico tutelando le società affiliate ad ASI. MotoASI organizza, attraverso i propri affiliati, attività competitive sia in ambito motocross che asfalto. Per quanto riguarda l'attività off-road organizza, in particolare, otto campionati che vanno da un livello introduttivo alla disciplina ad uno più avanzato regionale e interregionale. Per quanto attiene "l'asfalto", vengono organizzate selettive a zona che portano poi a un'unica tappa finale nazionale.
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