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14.04.2022

Sport

| Tiro con l’arco

150 arcieri a Cittaducale per fare centro

Tiro con l’arco storico, VII gara del Campionato Italiano LIAS/ASI 2021/22.

Al giro di boa il secondo Campionato di tiro con l’arco storico, 7 gare svolte su 14 totali, è ora di fare un bilancio a metà corsa. Di gara in gara sono state coinvolte città e piccoli centri storici di tre regioni Lazio, Marche, Umbria. La LIAS è nata da poco meno di due anni e si è già affermata come ASD di riferimento per gli arcieri storici grazie anche alla collaborazione con l’ASI, 400 iscritti ad oggi e sempre più partecipanti alle gare, quasi sold-out l’ultima il 3 aprile a Cittaducale in provincia di Rieti, il Centro d’Italia, ospitata dalla Compagnia Civitas Ducalis. L’organizzazione di una gara è un compito impegnativo per le Compagnie, la LIAS si distingue per avere un format standardizzato di facilitazioni con indicazioni tecniche, piattaforme informatiche ed anche disponibilità di materiali, che aiuta anche le compagnie ospitanti meno esperte, ad entrare a far parte di questo grande circuito che con la collaborazione di tutti, crea il Campionato Italiano annuale.

Le date di questo secondo campionato si sono moltiplicate e le amministrazioni locali hanno riconosciuto che l’accoglienza di eventi sportivi di questo tipo sono una opportunità a più livelli, occasione di visibilità e movimentazione dell’economia locale.

A Cittaducale la gara si è svolta in modo fluido, le tipologie di bersagli dettate dal regolamento sono state interpretate con temi e decorazioni variegate, il bersaglio mobile e le tipologie chiamate “buona la prima” che di solito sono le più tecniche, hanno dato la possibilità di mostrare le proprie abilità a tutte le categorie di partecipanti, dai piccoli agli adulti. Gli arcieri arrivano la mattina presto in piccoli gruppi già in abiti storici o pronti per un rapido cambio, di seguito curano soprattutto la messa a punto delle attrezzature, archi e frecce, prima della competizione arcieristica che suscita sempre curiosità per tutti perché distribuita tra piazze, vie, giardini. La maggioranza si trattiene fino a dopo pranzo, quando arriva il momento delle premiazioni. Ad ogni gara sono presenti 10 categorie e a fine giornata vengono distribuite 30 medaglie LIAS/ASI, ai primi tre punteggi individuali di ogni categoria. A fine campionato vinceranno i primi tre arcieri per ogni categoria che avranno raggiunto il maggior punteggio individuale conseguito con la metà più una delle migliori gare espletate, quindi saranno 8 nel 2021/2022.

La conclusione del campionato vedrà tutti gli arcieri di nuovo a Cittaducale (RI) per la gara finale fuori classifica e le premiazioni individuali e a squadre, nazionali e regionali, una pioggia di premi e trofei. Dopo l’ottava gara che si svolgerà il lunedì di Pasquetta 18 Aprile a Maltignano (AP), le classifiche inizieranno a delinearsi ma fino alla fine c’è ancora da concentrarsi per fare tanti punti. Per diletto, e non indicativo per le classifiche ufficiali che sono basate sugli effettivi punteggi, il medagliere più numeroso alla settima gara è quello della compagnia Arcieri del Drago con 29 medaglie totali, 8 ori, 8 argenti e 13 bronzi, segue la compagnia Arcus Tuder con 18 medaglie, 8 ori, 7 argenti e 3 bronzi, al terzo posto la compagnia I Lupi di Vejo con 14 medaglie, 4 ori, 4 agenti, 6 bronzi.

Le prossime gare sono vicine, si aspettano ancora nuovi iscritti e nuove compagnie aderenti, tutte le classifiche singole e le parziali generali, le informazioni complete ed esaurienti sono sul sito ufficiale www.asdlias.it , le news sulla pagina facebook L.I.A.S. – Lega italiana Arcieri Storici  oppure si può contattare l’indirizzo e-mail segreteria@asdlias.it.

 

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