Le Nostre Eccellenze
Ogni anno ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane assegna dei premi a soggetti particolarmente meritevoli che partecipano alla vita dell’ente e che, con il loro operato e il loro modello, contribuiscono a diffondere lo sport nel nostro Paese, mostrandone le grandi potenzialità a giovani e adulti, uomini e donne. Sono queste vere e proprie eccellenze che, con il loro amore per lo sport, rendono ASI, come ente di promozione sportiva, saldo nel suo impegno quotidiano al fianco delle associazioni sportive dilettantistiche, delle società sportive e dei circoli culturali e sempre più orgoglioso del suo percorso.
Fabrizio Levati è stato fondatore e allenatore della Fiamma Monza, tra le maggiori realtà di calcio italiano femminile legata ad ASI. Nonostante a soli cinquant’anni Fabrizio si sia dovuto arrendere a un male incurabile, anche nei giorni più difficili non ha mai smesso di seguire la sua squadra dalla panchina. Per questo ASI ha voluto ricordarlo istituendo un premio che dal 1999 viene assegnato annualmente ai dirigenti nazionali e periferici distintisi per la crescita dell’ente.
Giulio Cassiano è stato un valido collaboratore di ASI Nazionale. Ha ricoperto vari ruoli operativi dimostrando attaccamento e interpretando sempre bene i valori dell’Ente. E’ scomparso prematuramente nel 2014 e ASI lo ricorda con un premio assegnato a quel responsabile di Settore che si è particolarmente impegnato per la crescita della propria attività sportiva.
Nadia Torretti è stata una delle donne che, con passione e impegno, ha contribuito a far nascere e crescere ASI come Ente di Promozione Sportiva. ASI dal 2005 la ricorda ogni anno con un riconoscimento per quelle atlete, quei dirigenti e tecnici donna che si sono distinti per i risultati sportivi conseguiti.
ASI è stato il primo soggetto in ambito sportivo ad istituire nel 2010 un riconoscimento per i comportamenti virtuosi; un cartellino, appunto, che diversamente da quelli giallo o rosso usati nel calcio, getta luce su episodi positivi. Si aggiudica il premio, infatti, chi auto-ammette una violazione sfuggita ai giudici o agli arbitri della gara, oppure chi aiuta un compagno di squadra o un avversario in difficoltà.
Nato per richiamare l’attenzione sul potenziale dello sport, sui valori che esso promuove quotidianamente attraverso l’impegno, la passione e il coraggio dei suoi praticanti, e sui suoi benefici per tutto il paese, il concorso si articola in alcune sezioni nelle quali vengono premiati i soggetti (enti, persone, aziende pubbliche e private) che attraverso il loro lavoro si sono resi testimoni del ruolo formativo dello sport nella nostra società.