02.12.2019
Istituzionale
Progettare, costruire e gestire gli impianti natatori. La SCAIS a convegno
Le finalità della SCAIS in questo incontro tecnico è stato di illustrare possibili soluzioni e diffondere buone pratiche in termini di programmazione, progettazione, valorizzazione, riqualificazione e gestione di impianti natatori, in collaborazione con specialisti e tecnici del settore, con lo scopo che SCAIS persegue da sempre, promuovere una impiantistica sportiva in maniera efficace ed efficiente.
In questa occasione di formazione SCAIS ha chiesto la collaborazione di tecnici del settore strutturale, impiantistico, progettuale e del settore dell’efficientamento energetico di grandi strutture, con esperienza nell’impiantistica sportiva e di impianti natatori.
Hanno preso parte all’introduzione del Seminario Silvia Torrani, Consigliere della APD dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri, Claudio Barbaro, Presidente di ASI e Antonello Panza, Segretario Generale della Federazione Italiana Nuoto.
Le loro riflessioni hanno abbracciato i diversi aspetti che riguardano il settore delle piscine. Esperta in prima linea di sport, Silvia Torrani ha focalizzato l’attenzione sull’importanza che riveste nei tempi attuali lo sport, che non solo è fondamentale per il benessere fisico delle persone ma contiene in se il concetto di aggregazione sociale, rappresentando oggi l’elemento di incontro per tutte le generazione, in particolare i più giovani. Le piscine sono uno degli esempi più importanti, essendo non solo luogo di allenamento ma anche ludico ricreativo. Dal punto di vista tecnico, questi luoghi di sport devono pertanto rispondere a specifiche esigenze sia spaziali che di sicurezza per contenere questo aspetto così importante.
Claudio Barbaro, ha sottolineato quanto il mondo dello sport, specificatamente degli impianti sportivi, contenga molteplici aspetti che devono essere necessariamente coordinati tra loro. La progettazione degli spazi, gli impianti, non possono scindersi dalla gestione che rappresenta l’aspetto più complesso nel sistema di un impianto. Ha sottolineato quanto sia necessario riconoscere il ruolo dei gestori considerando il fatto che la maggior parte sono rappresentati da volontari, responsabili di ASD. Questo riconoscimento deve essere accompagnato da agevolazioni fiscali, da un formale riconoscimento in qualità di soggetti sportivi, qualificando gli operatori specializzati nel management di un impianto.
Presente per ASI anche il Presidente del Lazio, Roberto Cipolletti.
Ha concluso la parte dei saluti ai partecipanti Antonello Panza, in rappresentanza della FIN, “padrone di casa” dell’evento, che ha accolto la richiesta di SCAIS, lo svolgimento di un seminario specifico per gli impianti natatori con entusiasmo, abbracciando la necessità di focalizzare l’attenzione su di una tipologia di impianto così complessa. Ripartendo dal discorso di Claudio Barbaro riguardante i manager sportivi, ha condiviso il pensiero di quanto siano fondamentali vista la loro esperienza multidisciplinare, non solo tecnica ma anche sportiva. Il nuoto in Italia accoglie circa 5.000.000 di praticanti, una dimensione che accoglie molteplici discipline nel nuoto di base e agonistico, oltre al settore riabilitativo e per la terza età. Lo svolgimento della pratica avviene spesso in impianti che ancora oggi richiedono un adeguamento non solo in termini di impiantistica, efficienza ma anche strutturale per accompagnare lo sviluppo delle diverse discipline del nuoto. Fondamentale quindi la disponibilità di incentivi per poter intervenire negli impianti per un migliore e corretto recupero, fondamentali per la loro gestione.
Gli interventi formativi, come sopradetto, hanno riguardato i diversi temi che possono interessare in generale un impianto sportivo e un particolare un impianto natatorio.
Dario Bugli, Presidente SCAIS, ha illustrato due esempi, il recupero di un impianto e una nuova realizzazione. Per quanto riguarda il recupero, Dario Bugli ha illustrato le varie fasi che hanno caratterizzato i lavori della Piscina tuffi presso il CPO Giulio Onesti, località Acquacetosa a Roma. Ha illustrato tutte le problematiche legate al luogo, alla sua importanza culturale architettonica, alle esigenze di adeguamento alle mutate normative per gli impianti natatori. L’impianto sportivo e natatorio di Parco Kolbe è stato presentato quale esempio di nuova realizzazione, con le complessità tecniche e progettuali, legate al luogo di insediamento e le esigenze progettuali per realizzare un centro sportivo multidisciplinare.
Francesco Fornaini, Scio della PRAS Tecnica Edilizia Srl – Attraverso la storia progettuale di un palazzetto realizzato in Belize City ha descritto le problematiche di una copertura di grandi dimensioni, in legno lamellare, in acciaio e le relative esigenze delle strutture di fondazione ad esse collegate.
Maurizio Colaiacomo, Commissione Nazionale Impianti FIN – Esperto di impianti tecnologici di piscine, in particolare degli aspetti tecnici legati al ricircolo dell’acqua, Maurizio Colaiacomo ha illustrato quanto sin dalla progettazione sia fondamentale una chiarezza di intervento per tradursi in impianti logici, chiari nel loro funzionamento. Tale caratteristica risulta fondamentale per una facilità di comprensione e di conseguenza di gestione e controllo. Ha illustrato le caratteristiche tecniche che dovrebbe avere un buon impianto di ricircolo e oltre a sottolineare quanto i vani tecnici siano altrettanto fondamentali per una ottimale gestione per quanto riguarda le loro caratteristiche dimensionali e spaziali.
Salvatore Baldassarra, Titolare dello Studio Tecnico Baldassarra – L’argomento della sua relazione ha riguardato gli impianti per il riscaldamento e i sistemi di illuminazione negli impianti natatori. Ha illustrato le problematiche legate ad una tipologia di impianti necessari per ricreare condizioni di benessere in ogni caso artificiali ma soprattutto l’esigenza di una progettazione integrata in un progetto di recupero o nuova realizzazione, che accolga anche gli aspetti termoigrometrici e di illuminazione.
Vincenzo Scionti, Presidente Commissione Impianti Sportivi CONI, ha presentato ai presenti le diverse tipologie di normativa che devono essere rispettate per l’esecuzione di un impianto, le norme di legge, i regolamenti del coni, i regolamenti delle federazioni sportive nazionali e internazionali, le norme tecniche. Ha in particolare illustrato le specifiche normative degli impianti natatori e il oro campo di applicazione nelle diverse componenti che costituiscono una piscina.
Eduardo Gugliotta, Responsabile Servizi Incentivi Istituto per il Credito Sportivo – Ha presentato come premessa la natura dell’ente e ha focalizzato in successione tutti gli aspetti legati ad un possibile finanziamento di un’opera legata allo sport, in particolare le attività finanziate, le spese finanziabili e i destinatari dei mutui agevolati.
Peter Zanotto, Responsabile Sviluppo Progetti Berndorf Baederbau Italia – Per mezzo di fotografie di opere realizzate Peter Zanotto ha illustrato le caratteristiche di vasche in acciaio inox, in particolare i valori migliorativi rispetto a sistemi costruttivi tradizionali. In particolare attraverso un video ha descritto le fasi di lavoro necessarie per la realizzazione di una piscina, dal fondo sino ai sistemi di realizzazione delle alzate e di realizzazione della vasca.
Ettore Piantoni, Team Manager Area Efficienza Energetica della Comat Servizi Energetici SpA – Ettore Piantoni ha presentato la Società Comat Servizi Energetici, la natura e gli ambiti di lavoro, le direttive di riferimento del settore dell’efficienza energetica. Per quanto riguarda gli impianti natatori ha illustrato gli aspetti di una analisi energetica che riguarda i centri natatori, il metodo di approccio al miglioramento energetico, la natura dei contratti di prestazione energetica.
Mario Crivelli, Responsabile Tecnico del Centro Sud della Penetron Italia – Ha concluso il seminario presentato le caratteristiche tecniche del calcestruzzo impermeabile, in qualità di sistema integrale di impermeabilizzazione e protezione del calcestruzzo per cristallizzazione. Attraverso l’illustrazione delle caratteristiche specifiche del calcestruzzo Mario Crivelli ha illustrato una serie di esempi di realizzazione di impianti e le loro specifiche esigenze che hanno richiesto l’utilizzo del calcestruzzo impermeabile.
Al termine del Seminario è stato evidenziato quanto siano fondamentali queste occasioni di incontro e di focus di specifiche esigenze conoscitive, a cui SCAIS risponderà nel 2020 con nuove occasioni di formazione.
[ Erica Milic ]
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