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22.05.2023

Sport

| Indoor Rowing

Tutti al remoergometro, a Roma grande festa dell’Indoor rowing

Lo sport, l’inclusione, la partecipazione, l’entusiasmo. Tutto questo è stata la 21^ edizione dei C2 Open Championship 2023 di Roma, la straordinaria kermesse di indoor rowing, in cui ASI ha creduto e voluto sostenere già da molti anni e tangibilmente rappresentata nel corso delle gare dal dirigente nazionale Sandro Giorgi, che nel corso degli anni è stata trasformata dalla dal ASD C2 Team Italy  in un evento di dimensioni internazionali, la cui risonanza ha ormai raggiunto tutto il mondo. 700 atleti provenienti dall’Italia e dall’estero, celebrati campioni del canottaggio, ma anche frequentatori di palestre che su una barca non sono mai saliti, giovani, meno giovani, atleti professionisti, campioni di altri sport ma anche portatori di handicap, non vedenti, Special Olympics, rowers senza l’uso delle gambe capaci di sprigionare potenza soltanto con la forza delle braccia, tutti insieme protagonisti di un grand evento . Quelli che sono ormai per tutti gli Internazionali d’Italia del remoergometro è tutto questo e molto altro.

Fra i tanti protagonisti a strappare gli applausi più scroscianti sono stati gli oltre 20 atleti speciali del Rowing Team Catania, giunti numerosi a Roma, guidati da Anna Ferrarello, i quali si sono esibiti in una prova di un minuto che ha testimoniato come attraverso lo sport si possano raggiungere risultati, tecnici e personali che sembrano impossibili. Un esempio concreta di inclusione che la disciplina dell’indoor rowing rappresenta e ha saputo regalare loro.

Naturalmente lo spettacolo più esaltante lo hanno regalato gli assi del remo. Su tutti Leonardo Calabrese, alfiere della nazionale di canottaggio e del Canottieri Roma,  che ha fatto incetta di vittorie, cannibalizzando le gare dei 500 mt, dei 2000, e la prova di un minuto.

“E pensare che in questo periodo non sono in perfette condizioni fisiche-ha detto lo statuario atleta romano-ma qui non volevo certo mancare.  Questa non è solo una gara sportiva, è una festa in cui ci si ritrova tra amici, si gareggia insieme, ma soprattutto si fa il tifo per gli altri. Si dicono tante parole sulla funzione aggregante che può rivestire lo sport, beh i C2 Open Championship rappresentano da sempre tutto questo. Complimenti agli organizzatori”. E, a tangibile di quanto afferma Calabrese, c’è stato il grande sostegno del pubblico alle performance degli atleti protagonisti delle gare.

Emozionante il tentativo, per altro andato a buon fine, del catanese Carmelo Barcella, un atleta con la A maiuscola di para rowing che usando il remoergometro solo con la forza delle braccia ha stabilito con 15:22.0 il nuovo primato italiano della categoria. Dagli spalti il risultato è stato festeggiato da un’autentica ovazione.

“Tutto questo – ha detto Barcella alla fine della prova – ripaga degli sforzi che si fanno per restare a certi livelli. L’Indoor rowing è specialità faticosa ma sa regalarti momenti straordinari come questo. Sono davvero raggiante. Grazie Roma”.

E un altro protagonista, capace di demolire il precedente primato italiano è stato Paolo Palazzi che nella categoria 60-64 pesi leggeri ha spinto a tutta fermando il tempo 7:23.0.

Non sono certo mancate le star straniere. Il pubblico romano ha potuto applaudire il fuoriclasse inglese Toby Clay, Campione del mondo nel 2023, nella categoria 45-49, che ha vinto la prova dei 2000 mt. dovendosi impegnare allo spasimo per superare un agguerrito Fernando Nardi, atleta del Canottieri Roma giunto secondo solo dopo una lunga battaglia.

E come non alzarsi in piedi e decretare una standing ovation all’ottantenne tedesca Helga Ruth Weishaupl, del Canottieri Tre Ponti, capace di completare brillantemente la prova dei 500 mt., e all’ ultrasettantacinquenne Roberto Mauro del Canottieri Roma che ha completato brillantemente la prova dei 2000 mt.

Davvero divertente il gran finale dedicato alle staffette che hanno visto coinvolti tutti, anche gli atleti portatori di handicap con una batteria che ha visto in gara ben 7 formazioni. Tifo da stadio per i vari team in gara. Nella Gara Open Maschile successo della Rema Senza Esagerare che hanno battuto in volata la squadra composta da atleti di Cross Fit dell’Agrirower, dimostrando che anche i non canottieri possono essere all’apice della disciplina, mentre nella gara Open Femminile il successo è andato al Cc Roma Bambole. Nell’ Open Mix successo della formazione milanese del Crossfit Darsena Milano davanti ai trentini della Prosport.

Nella classifica finale a squadre trionfo del Circolo Canottieri Roma, al secondo posto a pari merito le Fiamme Gialle e la Prosport Trento a pari merito.

Un capitolo a parte merita la seconda edizione del Challenge Mondelli, evento nell’evento organizzato dalle Fiamme Gialle per ricordare il 26enne canottiere azzurro, campione del mondo, prematuramente scomparso a causa di un terribile male. Calde lacrime sono scorse sulle guance dei presenti quando sullo schermo allestito nella sala delle gare è scorso un toccante video dedicato allo sfortunato atleta e che ha preceduto la gara di un minuto che ha visto la partecipazione di oltre 150 atleti, fra uomini e donne. L’intero ricavato delle iscrizioni è stato devoluto all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

“È stata un edizione straordinaria dei C2 Open Championship – hanno detto in coro gli organizzatori Caroline Lucas e Riccardo Dezi al termine delle gare – che ci ha ripagato di un anno di sforzi non indifferenti per allestire un evento di questa portata e per poter ospitare oltre 700 atleti. L’indoor rowing ha dimostrato ancora una volta di essere sport inclusivo, entusiasmante, performante ma soprattutto aperto a tutti. La vicinanza delle istituzioni sportive e politiche della città chi hanno dato maggiori stimoli a far bene. Speriamo in futuro che qualcuno possa sostenerci maggiormente per la crescita dell’indoor rowing ma più in generale dello sport“.

[ Gianluca Montebelli ]

 

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