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14.09.2019

Istituzionale

ASI Top Tour. Primo appuntamento della stagione 2019-20

Si è appena conclusa a Potencagnano Faiano, in provincia di Salerno, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, la prima tappa di ASI TOP TOUR della stagione 2019-20, un’iniziativa di convegni di aggiornamento fiscale e da quest’anno anche di aggiornamento sul Terzo Settore.

Ad aprire e moderare i lavori è Michele D'Elia, Presidente dell’associazione di promozione sociale AVALON, che assieme ad ASI Nazionale e ad ASI Salerno, quest’ultima rappresentata da Giancarlo Carosella, hanno promosso l’evento.
Il primo intervento in programma è stato quello dell’Assessore alla Creatività di Pontecagnano, Adele Triggiano, che ha sottolineato l’importanza della relazione tra l’attività sportiva dilettantistica e il Terzo Settore, che è stato il filo conduttore di tutto il convegno.
Formare e preparare le associazioni del territorio è infatti il punto di partenza per favorire la crescita dell’associazionismo e del Terzo Settore, avviando attività culturali e sportive anche presso il museo ospitante. Gli eventi sportivi infatti hanno la potenzialità di supportare il turismo e la cultura locale. Un esempio eccellente sono state le “Universiadi”.
Ha preso poi la parola il nostro Vicepresidente, Emilio Minunzio, che agganciandosi alla testimonianza dell’Assessore Triggiano, ha ribadito l’importanza del nuovo Codice del Terzo Settore e quindi del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Con questa riforma il volontariato, le iniziative di promozione sociale e l’associazionismo trovano sempre più spazio e acquisiscono finalmente la “dignità” che meritano. Poter far riferimento ad un regolamento e a delle prassi operative è un grande passo avanti per gli enti del Terzo Settore, il cui campo di applicazione è molto ampio e dove rientra anche lo sport dilettantistico. 
L’iscrizione al RUNTS per le associazioni infatti semplifica e introduce delle procedure come l’ottenimento della personalità giuridica, la possibilità di utilizzare immobili a prescindere dalla destinazione d’uso o il nullaosta per la somministrazione di cibi e bevande.
Stiamo entrando in una fase di grande cambiamento, conclude Minunzio, in cui attività considerate poco trainanti, grazie al codice del Terzo Settore otterranno maggiore riconoscimento e valore nel nostro Paese. 
È seguito l’intervento di Mario Ciampi, che ha presentato alcune interessanti iniziative promosse da ASI nel ruolo di “rete associativa” prevedendo l’introduzione di settori periferici e dedicati in ambito extra sportivo tra cui l’impegno ambientale, la promozione culturale, l’integrazione dei disabili e dei detenuti e tra i più recenti, la protezione civile.
Si tratta di iniziative di associazionismo in risposta alle esigenze locali a cui ASI Terzo Settore offre una consulenza di base in materia di adeguamento degli statuti, consulenza per l’iscrizione al RUNTS, consulenza e progettazione per bandi regionali dedicati alla promozione sociale e al volontariato.

Ma qual è la relazione tra attività sportiva e Terzo Settore? 
È questo un tema di grande attualità perché coinvolge da vicino in particolare le associazioni sportive dilettantistiche che potrebbero valutare un adeguamento dello statuto ed essere inoltre definiti APS rinunciando così ai vantaggi previsti dalla Legge 398/1991 per beneficiare di altre agevolazioni. La questione è stata analizzata da Michele Meucci, Commercialista esperto in ASD, che partendo dalla classificazione delle discipline sportive ha spiegato la funzione del Registro CONI 2.0 correlata all’attività di controllo esercitata dall’Agenzia delle Entrate. 

Il criterio di controllo introdotto con la Circolare 18/E del 2018 della stessa Agenzia, spiega Luca Mattonai, Tributarista esperto in SSD, è proprio basato sull’iscrizione di una sportiva dilettantistica al Registro CONI e alla movimentazione di quest’ultimo, attraverso lo svolgimento e la partecipazione ad eventi di natura sportiva o formativa indetti dal un ente di promozione sportiva, come può essere ASI. 
Mattonai ribadisce quanto sia importante conoscere la normativa, comprendere e circoscrivere ogni casistica specifica per scongiurare comportamenti che potrebbero revocare le agevolazioni fiscali. È dunque importante per ogni associazione sportiva saper distinguere tra attività svolte “degne” di decomercializzazione e non. È in queste circostanze che una ASD potrebbe ritenere più favorevole la registrazione al RUNTS. 
L’obiettivo del nostro tour ufficiale e dell’introduzione dei portali ASI FISCO (www.asisportfisco) e ASI TERZO SETTORE (www.asiterzosettore) è proprio quello di fornire chiarimenti, per voce dei nostri professionisti esperti, su ambiti vicini e a volte in sovrapposizione, quello sportivo e il Terzo Settore. 
Gradita presenza del professor Giuseppe Bisogno di Scuola Nuova, ente di formazione che già opera con virtuosità nell’ambito del Terzo Settore. 
Presente, con Michele D’Elia, anche Daniele De Chiara della associazione Avalon, entrambi Referenti del Settore ASI Integrazione Sociale. 
Ci sentiamo infine di fare un ringraziamento speciale al sindaco e agli assessori del Comune di Pontecagnano Faiano e al Museo Archeologico Nazionale per l’ospitalità e per aver aperto le porte all’area espositiva con una visita guidata, riservata ai partecipanti al convegno.
 

[  Valentina Fasolato  ]

 
 

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