12.05.2016
Sport
ASI Psicologia dello sport crea dipartimento terza età
ASI PSICOLOGIA DELLO SPORT
ASI Psicologia dello sport è un Settore del nostro Ente di Promozione Sportiva che organizza attività sportive e formative in cui lo sport gioca il ruolo di strumento utile ad affrontare determinate situazioni personali e/o sociali o ad allenare (o ri-allenare) specifiche capacità umane. Non solo: il Settore è anche impegnato ad evidenziare come alla base di una performance atletica di qualsiasi livello (sia che si esprima a livello dilettantistico che professionistico) vi sia anche e sempre un lavoro psicologico costante.
Alla base dell'esistenza di ASI Psicologia dello sport, quindi, una duplice convizione: lo sport non solo è terapeutico per la mente dell'uomo ed ha un grande potenziale sociale, ma al tempo stesso richiede un equilibrio mentale che va coltivato quotidianamente.
IL DIPARTIMENTO PER LA TERZA ETA'. LO SPORT VA VERSO GLI ANZIANI
I destinatari dell'azione del Settore sono pertanto diversi: dai piccolissimi agli adulti, passando per i giovani. Recentemente, però, ASI Psicologia dello sport con il suo responsabile nazionale Sammy Marcantognini ha deciso di istituire al suo interno un Dipartimento per la terza età e di affidarlo a Riccardo Monzoni. La struttura si occuperà della progettazione e della realizzazione di iniziative che si rivolgano a quella fascia della popolazione il cui benessere è spesso limitato dalla difficoltà o dall'impossibilità di recarsi presso centri posturali o di benessere.
Considerato l’aumento del numero di persone anziane e l’importanza della prevenzione sugli effetti dell’invecchiamento grazie all’attività fisica e motoria, capace di migliorare le performance e il senso di benessere anche a livello psico-sociale dell'anziano, il Dipartimento ha ideato un progetto che vuole rendere possibile lo svolgimento di attività motorie personalizzate in base alle esigenze di ogni singolo individuo, presso la propria abitazione o in luoghi adattati a tal fine.
IL PROGETTO
Verranno valutati i soggetti sia dal punto di vista biomeccanico che funzionale – ad esempio verrà effettuata un'analisi del grado di autonomia, delle diverse capacità condizionali e coordinative e dello stato di benessere. Successivamente sarà organizzato e pianificato un piano operativo con mezzi di lavoro codificati (elastici, pesi liberi, …) o di fortuna (bottiglie d’acqua, sedie, …).
La realizzabilità del progetto è vincolata alla presenza di personale qualificato nell’abitazione dell’individuo oppure presso il centro specializzato, dove potranno essere creati piccoli gruppi con i soggetti omogenei a livello fisico.
LA FORMAZIONE
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