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24.05.2020

Istituzionale

ASI, ecco le linee guida per lo svolgimento dell’attività sportiva di base

ASI, ha predisposto un documento (Linee guida per l'attività sportiva di base e motoria”, visibile tramite il link e allegato alla presente newsrecependo quanto indicato dalle istituzioni governative, ossia la “responsabilità dei singoli enti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di promozione sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Paralimpiche, Enti di promozione sportiva paralimpica) di emanare appositi protocolli applicativi di dettaglio – o integrare quelli già adottati. Quest’ultimi, oltre alle indicazioni del presente documento, dovranno tenere conto delle specificità delle singole discipline e delle indicazioni tecnico-organizzative al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza da parte dei soggetti che gestiscono impianti sportivi e che rientrano nella propria rispettiva competenza".
 
Il documento, predisposto in coerenza, dunque, con quanto stabilito dal DPCM 17 maggio 2020, dalle “Linee-Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”, emanate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicate il 20 maggio 2020, ad integrazione delle misure già predisposte dallo stesso Ufficio in data 3 maggio 2020, è volto a fornire le indicazioni generali e le azioni di mitigazione necessarie a consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19, alle quali devono attenersi tutti i Comitati e le affiliate ASI che gestiscono, a qualsiasi titolo, siti sportivi e/o attività sportiva a qualunque titolo, o comunque ne hanno la responsabilità e costituiscono il quadro di riferimento anche per le ulteriori indicazioni fornite in materia a livello regionale.
Le sessioni di allenamento degli atleti degli sport individuali e di squadra, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento e a porte chiuse.
E’ consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, e senza alcun assembramento.
Gli impianti nei comprensori sciistici sono chiusi.
Gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, sono sospesi.
L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a decorrere dal 25 maggio 2020.
A tali fine, sono emanate linee guida a cura dell’Ufficio per lo Sport, sentita la FMSI, fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14 del decreto- legge n. 33 del 2020. Le Regioni e le Province Autonome possono stabilire una diversa data anticipata o posticipata a condizione che abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali anche in settori analoghi.
Il presente Protocollo è predisposto per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti del “personale” coinvolto e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, ha l’obiettivo di costituire un indirizzo generale e unitario e ha carattere temporaneo e strettamente legato all’emergenza.
E' scaricabile anche il modulo di autodichiarazione Covid-19. 

 

In ordine cronologico, gli atti normativi che forniscono indicazioni disposizioni e misure per affrontare l'emergenza legata all'epidemia di Coronavirus, sono pubblicati sul sito dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/normativadiriferimento/nazionale/)

Gli atti normativi regionali che forniscono indicazioni, disposizioni e misure per affrontare l'emergenza legata all'epidemia di Coronavirus, sono pubblicati sul sito dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/normativa diriferimento/ regionale/)

Le Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive sono state redatte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con prot. 20/81/CR01/COV19 del 16 maggio 2020
http://www.regioni.it/home/accordo-con-governo-su-riaperture-il-18- maggio-2539/)

Al fine di fornire indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa delle attività sportive a seguito del lock- down per l’emergenza Covid-19, il 26 aprile 2020 è stato redatto «Lo sport riparte in sicurezza», iI Rapporto di CONI, CIP, FMSI e Politecnico di Torino
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-sport riparte/lo-sportriparte- in-sicurezza-rapporto-di- coni-cip-e-politecnico-di-torino/)
 

DOCUMENTO IN ALLEGATO
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